rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Operazione “Armonica”, la nuova sentenza: sconti di pena e un’assoluzione

E’ terminato oggi il processo d’appello per i 14 imputati condannati col rito abbreviato. Ricalcolata la pena per il presunto boss Fernando Nocera, 15 anni e 4 mesi di reclusione, in continuazione a una precedente sentenza

CARMIANO - Si è concluso oggi il processo d’appello per i quattordici imputati coinvolti nell'operazione “Armonica”,  che nel settembre 2019 fece luce su “una rodata struttura criminale” impegnata nel mercato locale della droga, e condannati col rito abbreviato a pene complessive vicine a un secolo di reclusione.

La Corte, presieduta dal giudice Francesco Ottaviano, ha inflitto al 66enne di Carmiano, Fernando Nocera, ritenuto a capo del sodalizio, la pena di 4 anni, a fronte dei 10 comminati in primo grado, e che sommati a una vecchia condanna raggiungono complessivamente 15 anni e 4 mesi di reclusione.

Quanto ai fratelli Conversano che, secondo l’accusa, avrebbero gestito gli affari del gruppo, dopo l’arresto in carcere (il 18 gennaio 2018) di Nocera, le condanne sono state così ridotte: da 13 anni a 12 anni e dieci mesi per Davide, 30enne di Carmiano, e da 9 anni a 5 anni, 9 mesi e dieci giorni per Matteo, 32enne residente a Porto Cesareo.

Il verdetto per gli altri 11 imputati è stato il seguente: da 6 anni inflitti in primo grado a 4 anni, 9 mesi e 10 giorni per Andrea Arnesano, 41enne residente a Carmiano; da 6 anni a 4 anni, cinque mesi e dieci giorni per Alessio De Mitri, 32enne residente a Carmiano; da 7 anni a 5 anni, dieci mesi e venti giorni per Daniele Esposito, 39enne residente a Carmiano; da 8 anni e 4 mesi a 6 anni e dieci mesi per Marcello Fella, 61enne residente a Carmiano; da 7 anni a 6 anni, un mese e dieci giorni per Stefano Garofalo, 34 enne residente a Carmiano; da 6 anni a 4 anni, 9 mesi e dieci giorni per Andrea Luggeri, 32enne residente a Carmiano; da 6 anni a 4 anni, 9 mesi e dieci giorni per Graziano Tondi, 24enne residente a Magliano.

Ricalcolata invece la pena per Gabriele Pellè, 44 enne residente a Lecce, che tenuto conto di una precedente condanna è diventa complessivamente di 9 anni e otto mesi di reclusione.

Sono invece cadute le accuse nei riguardi di Andrea Visconti, 29enne residente a Carmiano che in primo grado aveva rimediato 4 anni e mezzo. Assistito dall’avvocato Stefano Prontera ha ottenuto un verdetto assolutorio con la formula “per non aver commesso il fatto”.

Confermate invece le pene per Diego Pellè, 38enne residente a Carmiano, a 2 anni e 6 mesi e per Fabio Spagnolo, 46enne residente a Porto Cesareo, a 3 anni e 6 mesi.

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro novanta giorni.

A difendere gli imputati, ci hanno pensato, gli avvocati: Stefano Pati, Raffaele Benfatto, Ladislao Massari, Cosimo D’Agostino, Valeria Corrado, Gabriele Valentini, Luigi Rella, Massimiliano Petrachi, Antonio Favale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Operazione “Armonica”, la nuova sentenza: sconti di pena e un’assoluzione

LeccePrima è in caricamento