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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Maxi-blitz, altri due fermi: Nisi e Urso si consegnano alla giustizia

Ora di latitanti sfuggiti agli ordini custodia cautelare in carcere emessi dalla procura di Lecce se ne contano ancora tre. Giuseppe Nisi, 51enne leccese e Daniele Urso, 27enne di Taurisano, si sono consegnati alla giustizia

Operazione "Cinemastore". Manette per 49 affiliati della Scu

LECCE – Ora di latitanti sfuggiti agli ordini custodia cautelare in carcere emessi dalla procura di Lecce nell’ambito dell’operazione denominata dalla polizia “Cinemastore”, se ne contano ancora tre. Giuseppe Nisi, 51enne leccese, su cui pendeva l’arresto insieme al fratello Roberto, 59 anni, si è infatti consegnato alla giustizia raggiungendo, poche ore addietro, il carcere di Borgo San Nicola, a Lecce. Daniele Urso, 27enne di Taurisano, si è invece consegnato alla polizia dopo avere fatto scalo nell'aereporto di Brindisi con un volo proveniente da Zurigo.

Come si ricorderà, nell’operazione sono scattate le manette per 49 presunti affiliati della Scu. Gli ordini di custodia cautelare in carcere erano stati emessi nei confronti di esponenti di un gruppo che farebbe capo a Pasquale Briganti, 42enne di Lecce, ed ai fratelli Giuseppe e Roberto Nisi, 51enne e 59enne, di Lecce, indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso.

Sette erano i latitanti che in prima istanza erano riusciti a sottrarsi alla cattura: i già citati Roberto Nisi, Giuseppe Nisi, Pasquale Briganti, detto Maurizio, e, ancora, Teodoro De Nuccio, 54enne di Alessano, Daniele Urso, 27enne di Taurisano, Vincenzo Minicozzi, 22enne di Ugento, e Salvatore Bramato, 34enne di Alessano.

Madue di loro, De Nuccio e Bramato (quest'ultimo 34enne, di Alessano), alla fine si erano consegnati alla polizia ferroviaria, nella stazione di Lecce, la sera stessa del giorno in cui è scattato il blitz. Dopo esseri arresi, sono stati presi in consegna dalla squadra mobile.  Particolarmente importante, per la polizia, oltre al fermo di De Nuccio, ritenuto uno dei pezzi da novanta del gruppo, anche quello di Giuseppe Nisi.

Giuseppe Nisi e Daniele Antonio Urso



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