Offensiva contro lo spaccio a Gallipoli, tre fermati sulla litoranea
I controlli di polizia, carabinieri e finanzieri si sono svolti soprattutto presso la Baia Verde. Tutti di nazionalità africana i fermati, sequestrati alcuni grammi di marijuana. In un caso è scattata anche un'espulsione
GALLIPOLI – “Legalità diffusa: ad oltranza”, l’operazione già sperimentata dal questore Leopoldo Laricchia in vari quartieri di Lecce, si è trasferita a Gallipoli, con un’offensiva contro lo spaccio di stupefacenti (ma non solo) che nella notte ha visto in campo polizia, carabieri e guardia di finanza lungo la litoranea di Baia Verde, dove l’aggregazione giovanile è maggiore vista la presenza di molti locali notturni.
Sono stati fermati dieci extracomunitari, di cui quattro senegalesi, altrettanti gambiani, un maliano e un nigeriano.
Durante le perquisizioni, non solo personali, ma estese anche nei luoghi dove alcuni di stazionavano, è stata rintracciata marijuana per circa 58 grammi, sostanza confezionata in piccole dosi.
Tre dei fermati, anche grazie all’unità cinofila della guardia di finanza, sono arrestati per detenzione ai fini di spaccio e trasportati presso la casa circondariale di Lecce. Si tratta di un gambiano 21enne, di un senegalese 23enne e di un maliano 22enne, tutti e tre già noti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti.
Altri quattro sono stati invece segnalati per uso personale non terapeutico. Uno di loro, italiano, ha subito il ritiro della patente di guida. Si era messo alla guida con la sua autovettura subito dopo l’acquisto di un modico quantitativo di droga.
Oltre allo stupefacente, sono stati rinvenuti e sequestrati 75 euro in banconote, soldi ritenuti provento dello spaccio. Erano addosso ai fermati.
Un senegalese è stato espulso dal territorio nazionale con ordine del questore di Lecce e un gambiani invitato presso la questura di Reggio Calabria per trattare la propria posizione amministrativa in Italia.
