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Cronaca Cursi

Opposizione accusa: "Sindaco e sinistra senza regole"

Cursi: "Voltiamo pagina", opposizione consiliare, partendo dal caso della concessione di un impianto fotovoltaico a ridosso del centro urbano, accusa sindaco e la sinistra di non "avere regole"

CURSI - La minoranza consiliare di Cursi contro il sindaco e l'amministrazione comunale per quella che definiscono la "mancanza di regole". Sotto accusa l'autorizzazione a realizzare un impianto fotovoltaico a ridosso del centro urbano e alcuni manifesti apparsi negli ultimi giorni per le strade comunali, critici nei confronti di questa scelta: "Da molti anni - precisano i consiglieri, guidati da Donato Lanzilotto, sia in consiglio comunale che in tutte le altre sedi, abbiamo sempre sostenuto la necessità di stabilire regole certe, valide per ogni settore che riguardi la gestione della cosa pubblica".

"In particolare - proseguono - nel campo urbanistico abbiamo sempre ritenuto e riteniamo indispensabile approvare tutti gli strumenti previsti per legge (Prg-Pug) per poter garantire una normale regolamentazione nello sviluppo del territorio, con la garanzia di un trattamento equo nei confronti di tutti i cittadini senza che gli stessi siano quasi costretti ad inchinarsi e ringraziare il sindaco per poter godere dei diritti e delle richieste sanciti dalla Costituzione. Noi riteniamo che ogni cittadino nell'esercitare i propri diritti, debba essere libero e mai vincolato all'amministrazione di turno".

Secondo l'opposizione il sindaco di Cursi e la sinistra "hanno scelto una condotta priva di regole, per mezzo della quale è evidente che, abusando di mezzi ormai obsoleti, è certamente più facile gestire il paese, tenerlo al guinzaglio e indirizzarlo a proprio piacimento al momento del voto": "La mancanza di regole - scrivono - determina una gestione clientelare, crea uno sviluppo del territorio improvvisato e senza progettualità che favorisce pochi a danno dell'interesse generale, tanto da essere costretti ad agire in deroga per sanare gli evidenti diritti dei cittadini".

Nello specifico, il riferimento và al rilascio della concessione n.16 del 28 luglio 2009, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a ridosso del centro urbano di Cursi "senza avere la possibilità di arginare la carente Legge Regionale della Giunta Vendo la n. 31 del 21 ottobre 2008 in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili, che sta provocando lo scempio del territorio a favore degli speculatori o dei cosiddetti eco furbi".

"Altro che idrogeno-verde come sostiene Vendola - affermano da Voltiamo pagina -, portavoce di sole poesie e filastrocche: evidentemente il nostro presidente non sa che l'idrogeno di qualsivoglia colore non esiste in natura. Al signor sindaco, vogliamo poi ribadire che risulta assolutamente demagogico il suo tentativo di scaricare le responsabilità sulla Legge Bassanini e sull'indipendenza dei Dirigenti di settore, poiché ci risulta difficile credere che sia così sprovveduto da ignorare tutto ciò che accade nel comune di sua reggenza".

L'opposizione consiglia al sindaco Santoro di "essere umile", "mettere da parte i suoi soliti atteggiamenti insofferenti, di supponenza e di scarso rispetto degli avversari politici", convocando con coraggio la sua maggioranza e revocando la relativa concessione edilizia, "così come in altri tempi ha annullato lottizzazioni già avviate con lavori pubblici (strade, ecc.) già iniziati e concessioni rilasciate": "Quello che i cittadini di Cursi le chiedono è di voltare pagina, di mettere da parte una politica clientelare e dotare il nostro comune di regole compartecipate e certe, al servizio di tutti i cittadini. Mai come in questo bisogno, Cursi ha bisogno di moralità".

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