Soleto, fatti esplodere gli ordigni bellici abbandonati in strada
Intervento degli artificieri che hanno fatto brillare in sicurezza i due dispositivi ritrovati in zona parco archeologico
SOLETO – Sono stati recuperati in sicurezza e fatti esplodere a metà mattinata i due ordigni bellici, abbandonati in zona parco archeologico a Soleto, sul ciglio della strada, e rinvenuti nella mattinata di ieri da un cittadino del posto: sono intervenuti in queste ore per la bonifica gli artificieri dell’esercito, scesi da Foggia nel Salento, per l’operazione.
Il ritrovamento, com’è noto, è avvenuto ieri in via Mario Marti: due vecchi dispositivi, risalenti alla Seconda Guerra mondiale, e di una grandezza di circa 13-14 centimetri ciascuno. Dopo il rinvenimento, sul posto sono intervenuti il sindaco, Graziano Vantaggiato, col comandante della polizia locale, Gaetano Congedo, ed alcuni agenti del corpo, per un sopralluogo.
Sono, quindi, sopraggiunti i carabinieri della stazione locale e gli uomini della protezione civile. Una volta consultati gli artificieri, sono state disposte le operazioni di messa in sicurezza del luogo: in attesa dell’arrivo degli esperti dell’esercito, nel corso della serata di ieri e della note, è stato realizzato sul posto un presidio misto, con agenti della polizia locale e uomini della protezione civile, per garantire l'inaccessibilità del luogo di ritrovamento e l'incolumità delle persone.
Questa mattina, dopo l’arrivo degli artificieri, i due ordigni sono stati recuperati in sicurezza e trasferiti in aperta campagna, dove l’operazione si è conclusa facendoli brillare all'interno di una buca. Presenti sul posto un'ambulanza della Croce Rossa, i carabinieri di Soleto con i colleghi della Compagnia di Maglie, gli agenti della polizia locale, il sindaco, i volontari della protezione civile.
Il video dell'esplosione
