Bomba carta lanciata dagli spalti, in ospedale due calciatori del Novoli
Inatteso e sgradevole fuoriprogramma a Ostuni: qualche tifoso di casa ha pensato bene di "festeggiare" il doppio vantaggio con un petardo, che ha stordito i giocatori, portati in ambulanza al "Perrino"
OSTUNI – Inatteso fuoriprogramma allo stadio “Nino Laveneziana” di Ostuni, con tanto di bomba carta lanciata in campo da alcuni sostenitori di casa e due calciatori della squadra ospite, il Novoli, rimasti storditi, fino a essere costretti alle cure mediche. Una vicenda per la quale sono al lavoro gli agenti di polizia del commissariato della Città Bianca e che potrebbe portare a denunce e Daspo, in caso di identificazione dei responsabili.
Tutto s’è verificato intorno al 53’ minuto di gara. L’Ostuni - in una gara valevole per il girone B del campionato di Eccellenza, già in vantaggio 1 a 0 -, aveva appena siglato il gol del momentaneo raddoppio. Ma la festa sulla tribuna di casa è degenerata, quando il grosso petardo è finito nei pressi della panchina ospite è deflagrato proprio accanto al difensore Alessandro Capone e all’attaccante Alessandro Falco, calciatori del Novoli impegnati nel riscaldamento, prossimi, dunque, a fare ingresso in campo. Ingresso, però, che non è mai avvenuto, perché entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure sanitarie. Trasportati in ambulanza presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, le loro condizioni, per fortuna, non sono gravi e sono in via di dimissione.
A causa dell’episodio il gioco è rimasto fermo per ben otto minuti, tanto che è stato concesso un largo tempo di recupero. E nonostante la formazione novolese fosse ancora scossa per l’episodio, è comunque riuscita a rimontare lo svantaggio, accorciando le distanze con Fonteboa e arrivando al pareggio finale con Poleti proprio al minuto 100. La cronaca della gara, dunque, 2 a 2. Quella del fuoriprogramma, deve ancora essere scritta del tutto. Si attendono gli esiti delle indagini della polizia.
L'Ostuni calcio: "Rammaricati"
In una nota, la società Asd Ostuni 1945 prende le distanze dagli autori del gesto e spiega: "Per i fatti avvenuti durante la seconda frazione di gioco della partita disputata oggi allo stadio Nino Laveneziana contro il Novoli Calcio si dissocia nella maniera più assoluta. I valori della nostra società sono lontani da quanto accaduto oggi. Siamo rammaricati per quanto accaduto ad alcuni tesserati della squadra ospite, per questo esprimiamo la nostra massima solidarietà a loro e all’intera compagine del Novoli. Inoltre - conclude la nota - la società Asd Ostuni 1945 in virtù di quanto accaduto non intende esternare ulteriori dichiarazioni ai vari organi di informazione, pertanto indice un silenzio stampa".