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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Otranto

Valle dell’Idro, vasto incendio nella macchia insidia anche la pineta

Non c'è pace nel Salento: dalle 13 vigili del fuoco e protezione civile al lavoro nelle campagne di Otranto. Inviato anche un Fire Boss. Nemico principale, il forte vento

OTRANTO – Nuova giornata di passione sul fronte degli incendi in provincia di Lecce e, in particolare, ancora una volta, nel basso Salento. Se ieri è stata l’area panoramica di Castro a fare le spese di un immenso rogo divampato in serata e spento solo a notte inoltrata, oggi un altro incendio di dimensioni ragguardevoli (almeno una ventina di ettari) ha colpito un’area ricoperta da macchia mediterranea nell’agro di Otranto, insidiando anche una pineta nella Valle dell’Idro.

Numerose le squadre in campo, costrette a lottare contro un nemico, il fuoco, che oggi ha avuto come alleato un forte vento di grecale, tale da diffondere rapidamente le fiamme nonostante gli sforzi per contenerle. Vigili del fuoco, personale dell’Arif e di protezione civile hanno iniziato a intervenire intorno alle 13 e nel pomeriggio inoltrato l’incendio era ancora in atto. È stato definitivamente spento a tarda ora.

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A coordinare le operazioni, un Dos (direttore operazioni di spegnimento) dei vigili del fuoco, in contatto diretto anche con un aereo antincendio Fire Boss inviato a dar man forte con più lanci dall’alto.

Il maxi rogo di Castro

A Castro, intanto, è iniziata la conta dei danni del maxi incendio divampato ieri al confine con Marittima di Diso, in località Le Frasciule, a ridosso della strada provinciale 358. Hanno lavorato a lungo diversi mezzi. Per i vigili del fuoco, autopompa inviata dal distaccamento di Gallipoli e squadre da Tricase e Maglie, e poi squadre Aib di protezione civile di Castro e Marittima, Arif, le polizie locali di Castro e Diso, più i carabinieri per la gestione della viabilità, chiudendo momentaneamente al traffico la provinciale.

Fra i problemi da affrontare, quando le fiamme hanno aggredito macchia e uliveto incolto in un terreno a forte pendenza, il rischio di espansione a causa di focolai secondari dovuti al distacco di materiale incandescente prodotto nell’incendio principale. Condizioni proibitive del terrenoe della scarsa visibilità per la notte, hanno quindi portato la protezione civile, su indicazione dei vigili del fuoco, di un attacco indiretto, realizzando fasce umide di vegetazione per contenere l’avanzata del fronte. In via cautelare i vigili del fuoco hanno anche evacuato un b&b e due abitazioni su terrazzamenti potenzialmente a rischio.

Fra l'altro, nelle ore successive le fiamme si sono ravvivate e vigili del fuoco e protezione civile sono tornati sul posto per continuare a lottare contro le fiamme, fino ad averne finalmente ragione intorno alle 21 di oggi. 

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