NOCIGLIA - Una storia infame, consumatasi tra le mura domestiche, a Nociglia, dove una padre orco avrebbe abusato per otto anni delle proprie figlie, due minori, di 12 e 14 anni. Lo hanno arrestato oggi gli agenti della Mobile, coadiuvati dai colleghi del commissariato di polizia di Taurisano, uno slavo di 38 anni, S.K., le sue iniziali. Accuse pesantissime per lui, violenza sessuale aggravata e maltrattamenti in famiglia.

Una storia atroce, fatta di violenze sessuali continuate, percosse e minacce, soprattutto quando le vittime tentavano di dire basta a quell'inferno, una storia orribile, alla fine venuta fuori grazie al coraggio e alla ribellione delle ragazzine.

La famiglia era comunque seguita da anni dai Servizi sociali a causa di una situazione di degrado sociale ed economico, ma nonostante i dubbi che a casa di quell'uomo qualcosa di molto strano accadesse, non si era riusciti a fare venire a galla la profonda sofferenza e il terrore in cui erano costrette a vivere le minori. Solo dieci giorni fa, le bambine sono state trasferite in un istituto di accoglienza per minori su disposizione del Tribunale per i minorenni di Lecce.

L'arrestato, con precedenti per minacce e ingiurie, non ha una occupazione fissa e nel corso degli anni non ha mai provveduto all'assistenza delle figlie, lasciandole crescere in uno stato di abbandono morale e materiale, di degrado fisico e psicologico.

Il 38enne è stato arrestato su disposizione del gip Alcide Maritati, su richiesta del pm titolare delle indagini Stefania Maria Minniti.