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Cronaca Gallipoli

Parco Punta Pizzo, Ferilli il nuovo presidente "verde"

Gallipoli, nei giorni scorsi il sindaco Venneri ha firmato il decreto di nomina della nuova Autorità di Gestione del parco naturale. Sostituito Stefano Minutello. Pdl: "Vergognosa campagna acquisti"

GALLIPOLI - Parco di Punta Pizzo, è arrivato il cambio della direzione provvisoria. Avvicendamento ratificato il 24 febbraio scorso con il decreto sottoscritto a Palazzo Balsamo: via l'ex presidente Stefano Minutello e dentro il consigliere comunale Fabrizio Ferilli. Era uno degli incarichi di sottogoverno che, alla luce dei nuovi equilibri di maggioranza sanciti dal varo del Venneri Ter, era già destinato ad essere "ricalibrato". E nel novembre scorso il sindaco Giuseppe Venneri aveva dato l'abbrivio politico per concretizzare il cambio al vertice dell'Autorità di Gestione del parco naturale "Isola di Sant'Andrea-litorale di Punta Pizzo". E così stata avviata la procedura di revoca da parte del primo cittadino, dell'incarico di presidente pro-tempore delle Ente Parco, da lui stesso affidato ad inizio mandato al consigliere provinciale Stefano Minutello. Una decisione sulla quale inevitabilmente ha pesato, e non poco, il nuovo assetto politico-amministrativo di Palazzo Balsamo e che poneva la figura del presidente uscente, Minutello, espressione della vecchia maggioranza guidata dal Pdl gallipolino. Ora dopo alcuni mesi di attesa l'iter per la sostituzione ordinata dal sindaco ha fatto il suo corso e negli atti ufficiali in Comune si scorge già la definizione del consigliere organico alla maggioranza, Fabrizio Ferilli, in qualità di neo presidente dell'Autorità di gestione provvisoria del parco naturale.

Di contro il presidente dell'Autorità del parco "sfiduciato" ha avuto modo di presentare le sue controdeduzioni alla scelta del governo cittadino e le sue memorie difensive contro la sua sostituzione dall'incarico, ma visto l'evolversi della situazione e la nuova nomina non sembra che ciò abbia sortito alcun ripensamento o la sua ricollocazione alla carica della direzione dell'Ente parco. Decisione e nomina che ha subito fatto registrare la presa di posizione del gruppo consiliare di opposizione del Pdl che non lesina di evidenziare le proprie perplessità in merito alla decisione di sostituire l'attuale presidente pro tempore. E non solo. Secondo il Pdl tale atteggiamento non farebbe altro che confermare ancora una volta la "campagna acquisti" messa in auge dal primo cittadino per "barattare" l'appoggio incondizionato e "pericolante" in Consiglio comunale.

"Dopo la vendita delle indulgenze e delle simonie, la Giunta Venneri prosegue imperterrita nel mercimonio degli incarichi pubblici, barattando il sostegno alla sua zoppicante Amministrazione con incarichi di sottobosco e sottogoverno" accusa con decisione il gruppo guidato ora in Consiglio da Enzo Benvenga. "È davvero mortificante, degradante e triste assistere quotidianamente ad un vergognoso do ut des con il quale si scambia l'appoggio all'esecutivo in cambio di posizioni e postazioni di potere" continuano dal gruppo consiliare, "la faccia tosta di Venneri non ha più confini, ma ciò era una fatto risaputo. Si pensi che ha provveduto a mandare via coloro che egli stesso aveva nominato quando godeva della nostra fiducia per sostituirli con persone gradite agli attuali compagni. In attesa che gli organi giudiziari comincino a far luce su ciò che avviene nella penombra di Palazzo Balsamo, ci sia consentito continuare a esprimere il massimo disappunto per l'attuale classe di governo di cui non si conosce un solo provvedimento amministrativo degno di nota. L'unico oggetto delle loro frequenti riunioni è quello delle nomine con il bilancino, per accontentare ora questo ora quel consigliere scalpitante e recalcitrante.

"Stavolta è toccato a Ferilli che diventa finalmente, felice e contento, direttore del Parco Naturale in sostituzione di Stefano Minutello che lo stesso primo cittadino, aveva nominato una manciata di mesi fa. Possiamo certamente immaginare chi si proverà ad accontentare nelle prossime ore, visti i malcontento e i mal di pancia, di pubblico dominio, di qualche altro consigliere rimasto inascoltato. Proprio per questo è nostra intenzione scrivere in busta chiusa - da consegnare ad un notaio - il nome del prossimo "accontentato venneriano" che, in questa ore, minaccia di non presentarsi più alle riunioni di maggioranza se non verrà blandito con qualche nomina di suo gusto e piacimento. Adesso non è più il momento di scherzare" conclude il gruppo Pdl, "serve con più forza e più vigore il risveglio della nostra città, che non può rassegnarsi al degrado e all'isolamento in cui la stanno portando questa Giunta e questo Sindaco. C'è bisogno di ribellarsi democraticamente a questo squallore".

Venneri: "Una scelta obbligata per rilanciare una gestione dell'Ente Parco inerte e inesistente"

E sulle ragioni che hanno portato alla nuova nomina del presidente dell'Autorità di gestione del parco naturale gallipolino (che giunge dopo la revoca di Stefano Minutello che ha già inoltrato relativo ricorso al Tar per ottenere la sospensiva), il primo cittadino, Giuseppe Venneri ha subito fornito le sue delucidazioni, replicando nel contempo, a stretto giro di sposta, alle critiche mosse dal Pdl. Una scelta giustificata dal sindaco di Gallipoli con la necessità di "voler dare un impulso ad una realtà che dovrebbe essere il cuore pulsante delle politiche ambientali della città, affiancandosi anche ad importanti percorsi culturali ed educativi, ma che in questi due anni di gestione latitante ed inefficiente, è rimasta una grande potenzialità purtroppo inespressa, con grave nocumento della comunità da me amministrata".

Il sindaco si dice certo e convinto che con la nomina del consigliere comunale Ferilli la situazione sarà destinata a cambiare radicalmente. "Si tratta di una persona assai equilibrata, capace e soprattutto molto propositiva, che da subito dimostrerà quanto sia possibile realizzare con l'Ente Parco progetti, canalizzazione delle risorse, attività aperte alla cittadinanza e soprattutto gestione parsimoniosa ed oculata dei finanziamenti pubblici. So molto bene che sarà compito difficile recuperare il tempo perduto per colpa di una precedente gestione inerte e di fatto inesistente, ma sono persuaso delle capacità dell'avvocato Ferilli che, essendo consigliere comunale, avrà tempo, modo e possibilità di lavorare in sinergia ed a stretto contatto con l'amministrazione comunale, trovando quelle forme di collaborazione che in passato ci sono state negate a causa della continua inoperosità della precedente gestione. Per il Parco Naturale" conclude Venneri, "si apre finalmente una nuova fase, per dimostrare, come siamo soliti fare, che le chiacchiere stanno a zero e che contano solo gli atti in favore della città. Quelli che attraverso questa nuova gestione garantiremo per una realtà, quale il Parco naturale di Gallipoli, per cui il sottoscritto nella precedente sua esperienza amministrativa si è speso in prima persona con impegno e passione civica, riuscendo a garantire la tutela del nostro polmone verde contro le colate di cemento già pronte a deturpare la nostra costa".

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