rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Passa da Ufo, musica e politica la maturità dei leccesi

Queste alcune indiscrezioni sulle preferenze degli studenti salentini impegnati, oggi, nella prima prova scritta degli esami di maturità 2010. Foibe e ruolo nei giovani nella politica meno gettonati

LECCE - All'uscita da scuola, nelle prime ore del pomeriggio, ancora tanta tensione ma anche sollievo: le tracce della prima prova scritta d'italiano non erano poi così difficili, così come si temeva per via delle prime, inevitabili, indiscrezioni circolate ieri su internet. Sei i temi a disposizione degli studenti salentini, impegnati con gli esami di maturità 2010, che spaziavano dalla filosofia, alla storia, dalla politica alla musica fino alla traccia a sorpresa -probabilmente la più originale- ribattezzata ironicamente la traccia sugli "alieni", che chiedeva ai ragazzi di cimentarsi su questioni di alta speculazione teorica, come la presenza di altre forme di vita nell'universo.

"Ho scelto questa traccia perché sembrava facile, invece mi sono dovuto barcamenare con testi non solo di tipo scientifico ma anche di pura filosofia. Ho impiegato un'ora soltanto per riordinare tutti i documenti", spiega Damiano Stabile della VC, uno dei pochi studenti dell'istituto tecnico xommerciale "Costa" di Lecce ad essersi avventurato sul percorso minato del tema filosofico, lasciando la strada più sicura del tema sulla musica, decisamente preferita dai suoi colleghi futuri ragionieri. "La musica è un modo per riunire la gente ed io ho parlato della sua funzione sociale e civile, riallacciandomi, ad esempio, ai concerti organizzati per la pace", motiva così la sua scelta Danilo Belliggiano, 20enne, sempre dell'istituto Costa.

Ma il sospetto che il tema sia stato scelto non soltanto per la familiarità che ne hanno i ragazzi, quanto, soprattutto, perché considerato più "facile" rispetto agli altri, viene confermato dalla maggior parte degli intervistati all'uscita delle scuole. Molto gettonato anche il tema sulla "ricerca della felicità" che prendeva spunto da articoli della Costituzione italiana e americana per descrivere il percorso personale, compiuto da ciascun individuo, verso l'affermazione di sé. "Ho scelto questa traccia perché mi offriva la possibilità di descrivere la ricerca della felicità nelle piccole cose", spiega Marika Salerno, 18 anni, del liceo classico "Palmieri" di Lecce.

Sul podio, in terza posizione, il tema letterario dedicato al "piacere" nell'interpretazione dei più grandi autori del novecento da D'Annunzio a Brecht. "Io ho parlato dell'estetismo e del piacere filosofico collegato alla morale, citando soprattutto Schopenhauer e Kant", dice Giulia Flaminio, 19 anni, anche lei iscritta al "Palmieri". E in attesa delle stime ufficiali, risulta però chiaro e prevedibile un dato: i temi più impegnativi, come quello storico dedicato alle vittime delle foibe o quello relativo al ruolo dei giovani nella politica, per non parlare dell'analisi del testo incentrata sulla figura di Primo Levi, sono stati affrontati solo da pochi, coraggiosi studenti salentini.

Una tendenza generale che molti professori salentini, come Antonio Costantini, commissario esterno d'esame del "Costa" di Lecce, interpretano come spia di un preoccupante e crescente disinteresse delle nuove generazioni verso la storia e l'impegno politico. Ma le preoccupazioni degli studenti, almeno fino a ieri, erano sicuramente rivolte altrove: alla prima prova di oggi, a quel fatidico giorno d'esame che non si dimentica mai nel corso della vita, costato diverse notti insonni e, nel migliore dei casi, esorcizzato con cori scaramantici sulla spiaggia di San Cataldo, secondo la più celebre tradizione degli studenti leccesi.

Il messaggio di Gabellone agli studenti salentini

La prima prova d'esame suscita sempre la solidarietà di chi "ci è già passato" e l'augurio più sincero di tutti, istituzioni comprese. Questo il messaggio di auguri pervenuto agli studenti salentini dal Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone: "Alle migliaia di giovani salentini impegnati in questi giorni nelle prove dell'esame di maturità va il mio pensiero, un sincero e convinto in bocca al lupo!, con la speranza che le imminenti verifiche siano soltanto un'occasione per sperimentare la vostra capacità di mettere al servizio del Salento il talento e la sconfinata creatività di cui siete dotati.

Mi auguro che questi giorni siano per voi decisivi a cogliere ed affermare doti e aspirazioni, per conoscere meglio voi stessi e valutare con consapevolezza le scelte che avete fatto per la vostra vita. Affrontate l'esame con impegno, certamente, ma anche con serenità, convinti che le vostre inclinazioni e aspirazioni di vita alla fine saranno più forti e radicate di prima.

Soprattutto, vorrei chiedervi di non dimenticarvi che il vostro successo sarà anche il giusto premio al lavoro di centinaia di famiglie, dirigenti scolastici e insegnanti che in questi anni vi hanno seguito sino a questo traguardo. In bocca al lupo!, da un presidente della Provincia che ha bisogno delle vostre idee, giovani e vincenti" .

Passa da Ufo, musica e politica la maturità dei leccesi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Passa da Ufo, musica e politica la maturità dei leccesi

LeccePrima è in caricamento