Sbarre alzate al passaggio a livello, il sindaco: "Panico tra gli automobilisti"
L'episodio a Parabita. Fse fa sapere che è scattato il protocollo di sicurezza che prevede prima l'arresto del treno e poi il passaggio a marcia d'uomo
PARABITA – Il sistema di fermata telecomandabile non sarebbe stato perfezionato e il rischio di incidenti persiste in corrispondenza dei passaggi a livello. Le denuncia viene dal sindaco di Parabita, Alfredo Cacciapaglia, che ha scritto all’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, alla procura della Repubblica, alla direzione di Ferrovie del Sud Est e al prefetto di Lecce dopo che ieri sera una littorina è transitata mentre le sbarre del passaggio a livello di via Provinciale Gallipoli erano rimaste alzate "creando panico tra gli utenti della strada".
Il sindaco ha spiegato che solo il prodigarsi di un cittadino, che si è attivato per fermare i veicoli in arrivo lungo la strada, ha consentito di scongiurare gravi conseguenze. Cacciapaglia ha ricordato di aver sollevato la questione più volte a partire da maggio del 2016 e che qualche mese dopo, a settembre, si tenne una riunione in prefettura alla quale parteciparono anche altri amministratori locali interessati dalla problematica. A distanza di quasi due anni la soluzione tecnologica adottata avrebbero però dei limiti secondo il primo cittadino “perché nessuno è in grado di accorgersi che i treni transitano e le sbarre non si abbassano”. Il sindaco di Parabita ha dunque sollecitato un nuovo immediato incontro
In relazione all'accaduto Fse fa sapere che è scattato il protocollo di sicurezza che prevede prima l'arresto del treno in prossimità del passaggio a livello e poi il passaggio a marcia d'uomo, accompagnato da ripetuti fischi, una volta che il macchinista si è assicurato di avere il binario completamente libero. Si tratta di una procedura automatica in caso di malfunzionamento rilevato dai dispositivi di sicurezza installati sulla rete.