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Cronaca

Ubriaco e contromano causò la morte di un impiegato: militare patteggia

Sconterà una pena di quattro anni e due mesi di reclusione il carabiniere di Brindisi che, il 12 ottobre scorso, travolse un 59enne sulla 613

LECCE – Patteggia una pena di quattro anni e due mesi di reclusione Giuseppe Calianno, il 34enne di Brindisi, carabiniere presso una stazione forestale in Basilicata che, all’alba del 12 ottobre scorso, provocò la morte di Desiderio Serio, un 59enne di San Donaci, impiegato comunale nella città adriatica. Il dipendente dell’Arma risponde del reato di omicidio stradale aggravato.

La sentenza questa mattina, su disposizione del giudice Michele Toriello che ha convalidato la richiesta di pena avanzata dal pm presso la Procura della repubblica di Lecce, Giovanni Gallone. La vittima, all’altezza dello svincolo per Surbo, sulla strada statale 613, fu colpita in pieno dalla Bmw del militare. Il 59enne si trovava a bordo della sua Renault Clio: soccorso d’urgenza dal personale del 118, fu accompagnato in ospedale dove però spirò a causa delle gravi lesioni dovute all’impatto fra i due mezzi.

Il 34enne viaggiava infatti contromano e, a seguito del test alcolemico, risultò positivo. Al termine delle medicazioni per alcune ferite riportate, così come per l'amico col quale viaggiava, per Calianno fu disposto l'arresto. Durante l'interrogatorio al quale fu poi sottoposto, alcuni giorni dopo, il 34enne dichiarò di sentirsi sobrio al momento del tragico incidente. In quell'occasione, fu convalidata la misura degli arresti domiciliari.

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