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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Non usò l'auto di servizio per motivi personali, assolta l'ex dirigente comunale

Rita Taraschi, 62enne originaria di Teramo, era finita a processo dopo indagini della guardia di finanza di Gallipoli. I fatti tra il febbraio 2015 e il marzo 2016

LECCE – Assolta perché il fatto non sussiste. Rita Taraschi, 62enne originaria di Teramo e attualmente residente a Bresso, in provincia di Milano, rispondeva di peculato per un caso di utilizzo improprio dell’auto di servizio del Comune di Galatina. In passato dirigente della Direzione lavori pubblici della cittadina salentina, secondo le accuse della Procura, avrebbe impiegato il veicolo per uso personale, servendosi anche di un dipendente come autista.

Al termine dell’udienza preliminare, il gup Michele Toriello aveva disposto il rinvio a giudizio dell’architetto Taraschi. Secondo le indagini condotte dai militari della guardia di finanza di Gallipoli, tra il febbraio 2015 e il marzo 2016, la dirigente avrebbe usato l’auto messa a disposizione del Comune per gli spostamenti dalla propria abitazione al posto di lavoro, e viceversa, e non per l’espletamento di attività dell’ufficio. In tal senso, era stata accusata della violazione del regolamento adottato con delibera comunale.

La Seconda sezione collegiale del Tribunale di Lecce, però, accogliendo le tesi difensive degli avvocati Francesco De Jaco e Alberto Russi, ha ritenuto l’architetto Taraschi estranea al reato contestato, assolvendola. Il Comune di Galatina si era costituito parte civile chiedendo il risarcimento del danno, che non è quindi stato accolto. Le motivazioni saranno depositate entro novanta giorni.

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