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Cronaca Via Gorizia

Senza lavoro, tenta di impiccarsi. Trovato esanime e condotto in ospedale

L'uomo ha tentato di impiccarsi in un deposito di via Gorizia, non lontano dalla sua abitazione. E' stato soccorso dalla moglie e da un amico e portato al "Vito Fazzi". I medici del pronto soccorso hanno avvisato la questura

LECCE – Ennesimo dramma della disperazione in città, dove N.G., un uomo di 42 anni è stato salvato dopo aver tentato il suicidio e condotto preso l’ospedale “Vito Fazzi”, per accertamenti. L’episodio s’è registrato nella serata, in via Gorizia, nel rione San Pio di Lecce. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo ha raggiunto il garage che sorge nei pressi dell’abitazione e qui ha cercato di togliersi la vita, usando una corda legata ad un tubo. Tuttavia, non è riuscito nel suo intento: è stato trovato quasi esanime dalla moglie e da un vicino di casa, accorsi a cercarlo. Ora è fuori pericolo e verrà probabilmente trasferito in un altro ospedale.

Condotto presso il nosocomio del capoluogo, i medici del pronto soccorso, durante la visita, si sono resi conto dei segni sul collo, che hanno provocato un principio di soffocamento, ed hanno così chiamato la polizia. Gli agenti della sezione volanti della questura hanno quindi avviato le indagini, per ricostruire con esattezza i fatti. 

Sembra, dunque, che l’uomo, manovale, padre di due bambini abbia tentato di porre fine alla sua vita non riuscendo a trovare lavoro. Da sei mesi era rimasto disoccupato e in questo lasso di tempo s'era arrangiato con lavori saltuari. Un problema sempre più diffuso, nel momento di crisi economica attuale, che ha già condotto altre persone verso gesti estremi, in qualche caso, purtroppo, portati a compimento. 
 
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