Perseguita la ex e prende a calci l'auto dei carabinieri, finisce in cella
E' successo a Monteroni. Nei guai un 28enne. Invano i militari hanno tentato di farlo ragionare. La situazione è degenerata
MONTERONI DI LECCE –Resistenza a pubblico ufficiale, violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di mezzo militare e atti persecutori (che poi, è il motivo da cui nasce tutto). Sono i reati per i quali i carabinieri del Norm di Lecce hanno arrestato Stefano Vadacca, 26enne di San Pietro in Lama (anche se fatto domiciliato proprio a Monteroni).
Tutto è avvenuto dopo una lite con la sua ex convivente. Lui avrebbe voluto entrare in casa della donna, ovviamente senza il consenso di quest’ultima, e così è stato necessario chiamare i carabinieri per allontanarlo. Ma quando sul posto sono arrivati i miliari, è scoppiato il putiferio. Invano hanno tentato di riportarlo alla ragione.
Visto l’evidente stato di agitazione e le minacce che stava continuando a perpetrare ai danni della ex e persino della madre, i carabinieri si sono visti costretti ad ammanettarlo e trascinarlo nell’interno dell’autovettura di servizio. Avvisata l’autorità giudiziaria, Stefano Vadacca è stato condotto in carcere.