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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La denuncia di Aidaa: "Due studentesse universitarie facevano prostituire il cane"

Accade nel centro storico di Perugia, dove il presidendete dell'Associazione ambientalista si è finto imprenditore con particolari pruritiper avere conferma diretta di quanto denunciato due mesi addietro al telefono amico. Una delle due è della provincia di Lecce. La questione in via di denuncia

PERUGIA – La notizia è davvero singolare e arriva dall’Umbria. E’ a firma dell’Aidaa, Associzione italiana difesa animali e ambiente, e sta facendo già da ore il giro delle principali testate del Centro Italia: dietro a un centro massaggi nel pieno centro storico di Perugia, non lontano da corso Pietro Vannucci, vi sarebbe stata una casa privata, presa in affitto da studentesse universitarie, una 24enne e una 26enne delle province di Lecce e Milano.

Le due giovani si sarebbero prostituite fornendo ai clienti più facoltosi e stravaganti qualcosa di molto particolare: versando 100 euro in più, avrebbero potuto anche usufruire anche di una cagna, una femmina meticcia nera, per la precisione, “specializzata” in sesso orale. L’animale sarebbe di proprietà della studentessa lombarda. E gli annunci sarebbero stati inseriti in siti specializzati.

Sembra che una segnalazione in tal senso sia giunta al telefono amico di Aidaa, associazione presieduta da Lorenzo Croce (il quale conduce una battaglia per far diventare reato la pratica del sesso con animali, anche a livello europeo) due mesi addietro.

Croce ha così spiegato di essersi messo in contatto telefonico con le due studentesse. Si sarebbe finto imprenditore di passaggio a Perugia con particolari “pruriti” e avrebbe chiesto lumi, essendo interessato all’offerta.

Le due ragazze prima sarebbero rimaste sul vago, non fornendo assicurazioni in tal senso. Solo dopo diverse insistenze, avrebbero alla fine confermato che sarebbe stato possibile avere un rapporto a tre, a 500 euro. Ovvero, 200 a testa per loro e ulteriori 100 per il cane. Ora, la decisione di rendere pubblica la questione.

“Intanto abbiamo rintracciato e avvisato la proprietaria dell’appartamento dove le due ragazze vivono e saltuariamente si prostituiscono con il cane - ha dichiarato Lorenzo Croce, presidente di Aidaa -. Le due ragazze sono state immediatamente cacciate dalla casa dalla proprietaria esterrefatta”.

“Ora – aggiunge - stiamo ricostruendo il giro in modo da poterli denunciare tutti, prostitute e clienti per il reato di maltrattamento del cane ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. Per quanto ci risulta, le due - conclude Croce - hanno abbandonato i corsi universitari e sono tornate nelle loro città di origine”.

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