rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Uccise il figlio durante una lite. Perizia psichiatrica per il pensionato

Un uomo di 70 anni che nel mese di gennaio uccise il figlio 32enne a coltellate, durante una lite familiare, sarà sottoposto alla perizia dello psichiatra Elio Serra. Lo ha stabilito il gup, Vincenzo Brancato

LECCE – Sarà lo psichiatra Elio Serra a stabilire se Enzo Caretto, il pensionato 70enne che lo scorso gennaio a Guagnano ha ucciso a coltellate il figlio Giovanni, 32enne, al culmine di una lite familiare, fosse capace di intendere e di volere al momento dell’omicidio. A stabilirlo il gup Vincenzo Brancato, che accolto la richiesta del legale dell’imputato, l’avvocato Sabrina Conte. L’udienza preliminare è stata aggiornata al prossimo 15 marzo, dato in cui lo specialista nominato dal giudice esporrà il risultato della sua perizia.

Quella che si è consumata lunedì sera in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, una piccola strada alla periferia di Guagnano, è una tragedia maturata in un contesto familiare difficile e degradato. Caretto, una vita trascorsa nello stabilimento Fiat-Hitachi del capoluogo salentino, aveva cercato rifugio CARETTO ENZO-2-2-2nell'alcol per sfuggire ai problemi di una vita difficile, in cui ogni giorno doveva combattere con le gravi patologie di cui erano affette la moglie e la figlia disabile.

Dalle parole dell'uomo sembrerebbe emergere una situazione drammatica, in cui la bottiglia era l'unica consolazione. L'alcol (il 70enne aveva un tasso alcolemico pari a 1,79), infatti, potrebbe aver avuto un ruolo determinante nell'omicidio. Solo a distanza di 24 ore il padre omicida era sembrato accorgersi realmente di ciò che aveva fatto. Nei mesi scorsi l’uomo era stato scarcerato perché incompatibile con il regime carcerario.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Uccise il figlio durante una lite. Perizia psichiatrica per il pensionato

LeccePrima è in caricamento