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Cronaca

Pesce in cattivo stato e con etichettatura inesistente: scatta il sequestro

Il controllo degli agenti della forestale in un'attività commerciale gestita da un uomo dello Sri Lanka, che è stato denunciato alla Procura del capoluogo salentino. Un centinaio le confezioni che sono state poste sotto sequestro

 

 

LECCE - Un centinaio di confezioni di pesce, tutte in cattivo stato di conservazione, e poste in vendita con etichettatura inesistente, incompleta o non tradotta in lingua italiana, come vorrebbe una precisa normativa a difesa del consumatore, sono state sequestrate dagli agenti del nucleo agroalimentare e forestale del comando provinciale di Lecce del corpo forestale.
 
La scoperta è stata fatta in una rivendita di Lecce gestita da un uomo dello Sri Lanka, nel corso di specifici controlli presso gli esercizi commerciali, finalizzati alla tutela della salute del cittadino. Durante alcune di queste verifiche, a contrasto delle frodi in campo agroalimentare, i forestali hanno dunque rilevato presso un esercizio commerciale specializzato nella vendita di generi alimentari esteri, numerose violazione alle norme sull’etichettatura dei prodotti alimentari e sulla loro tracciabilità.
 
Per il gestore è scattata anche la denuncia alla Procura di Lecce, alla quale fanno seguito sanzioni pecuniarie. 
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