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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Piove, e il "Carlo Pranzo" diventa un enorme pantano

Ennesima denuncia dell'Aduc sullo stato d'abbandono dell'area-poarcheggio all'ingresso di Lecce. "Blando l'intervento dell'amministrazione, i problemi continuano a persistere. Il disagio va eliminato"

LECCE - "Le fotografie che proponiamo non sono relative a qualche sentiero di campagna ma, purtroppo, mostrano in modo impietoso lo stato di totale abbandono in cui e' lasciata l'area di parcheggio Carlo Pranzo". A parlare è Alessandro Gallucci, legale e responsabile dell'Aduc di Lecce, il quale ha allegato anche le immagini, a corollario della sua denuncia. A bene vedere, non è certo la prima volta che il piazzale, posto quasi all'ingresso della città e diventato area di parcheggio, si trasforma in una sorta di pantano. Le piogge abbondanti di ieri ne hanno nuovamente messo a nudo tutte le carenze strutturali.

"Era l'inizio di ottobre - aggiunge Gallucci - quando denunciavamo le condizioni pietose della zona di sosta. L'intervento del Comune fu immediato e limitato, sostanzialmente, a consentire l'applicazione delle tariffe di sosta ed ad una superficiale rasatura dell'erba presente. E' innegabile che un lieve miglioramento dell'area ci sia stato: da un'iniziale stato pietoso, infatti, si e' passati semplicemente ad un'ordinaria condizione di degrado e disagio. I problemi più grossi - spiega ancora - ci sono oggi come allora. Gli avvallamenti del terreno non sono stati eliminati, così alle prime piogge (basta una leggera pioggerellina non è necessaria una pioggia intensa come quella di ieri) si riempiono creando dei veri e propri bacini d'acqua che rendono impraticabili vaste zone del parcheggio. L'erba, ricresciuta vistosamente, è pronta per il pascolo…".

"Il rischio è sempre lo stesso - dice ancora il responsabile della sede leccese dell'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori -: rompere le sospensioni dell'auto. Il disagio è immutato: per scendere dalla macchina è necessario indossare i classici stivaloni in gomma usati per andare a pesca. E' sconsolante dover riscontrare che laddove ci siano da recuperare soldi l'amministrazione comunale si muova immediatamente, mentre quando il problema è il disagio della cittadinanza l'attenzione è ridotta all'osso. L'ennesima, triste, conferma della sconfitta della legalità e dello stato di diritto. Siamo cittadini/utenti con dei diritti e doveri o, forse, più probabilmente siamo visti come dei sudditi che altro non possono fare che pagare il tributo ai signori di turno? Chiediamo all'amministrazione comunale d'intervenire, immediatamente, per risolvere un problema - conclude - ed eliminare un disagio di tutti". Per chi desiderasse fare segnalazioni all'Aduc, può contattare lo sportello di Lecce, in via di Porcigliano al numero 46, ogni mercoledì pomeriggio dalle 17 alle 19, inviare una mail o all'indirizzo a.gallucci@aduc.it.

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