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Cronaca Poggiardo

Piromani in erba devastano fienile per bruciare la noia

Poggiardo: tre hanno appena 10 anni, l'unico imputabile è un 14enne. Per passare il tempo, hanno messo mano ad un accendino, bruciando 400 balle. Le fiamme hanno roso anche il tetto. Danni ingenti

"Ma il resto è noia, maledetta noia", canta il Califfo. Come bruciarla, allora? Basta un accendino, alle volte, per avere un po' di spasso gratuito. No, le canne questa volta non c'entrano. Anche perché il "fumo" ha un costo, si sa. Sia mai che il pusher non riceva la sua paga. Gratis è invece il fieno. Quello degli altri, s'intende. Come le 400 balle di un povero pensionato 67enne di Poggiardo, accatastate nel suo fienile e che hanno ispirato quattro novelli piromani in erba (tre di appena 10 anni) ad un atto incendiario. Meglio, uno di loro sarebbe l'autore materiale del gesto, che di simpatico ha ben poco. Gli altri avrebbero avuto diverse funzioni: uno da "palo", due da semplici spettatori di un atto vandalico dalle conseguenze incalcolabili, se le fiamme non fossero state tenute sotto controllo.

Nel tardo pomeriggio di ieri, presso la centrale operativa dei vigili del fuoco, è arrivata la segnalazione di un vasto incendio in località "Caggiola". A fuoco le balle, e anche un imprecisato quantitativo di onduline a copertura del tetto. Le fiamme, che i pompieri hanno provveduto a domare, hanno causato la completa distruzione del fienile. Il danno è stato calcolato in circa 4mila euro, non coperto da assicurazione. Del caso si sono occupati i carabinieri che, dopo una breve indagine, sono riusciti a risalire agli autori. Quattro studenti di Poggiardo, tre di appena 10 anni, il più grande di 14. L'unico imputabile, per legge, per il quale è scattata la denuncia presso l'autorità giudiziaria minorile.

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