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Cronaca Ruffano

"Pizzicato" dalla finanza, regolarizza otto lavoratori

Il titolare di una sartoria ha versato le ritenute dovute agli operai impiegati "in nero" in un laboratorio alla periferia del paese. Alla Croce Rossa 12 quintali di frutta sequestrata ad un ambulante

RUFFANO - "Pizzicato" dall'intervento dei finanzieri della tenenza di Casarano, il titolare di una sartoria di Ruffano ha regolarizzato la posizione di otto lavoratori assunti "in nero". L'azienda si torva in posizione piuttosto defilata rispetto al centro del paese. L'individuazione del numero esatto degli operai è scaturita dall'incrocio degli esiti di appostamenti preliminari con la verifica della situazione di ciascuno di coloro che sono stati trovati nel laboratorio al momento del controllo rispetto alle mansioni svolte, alla durata della giornata lavorativa, al momento di inizio della prestazione.

Successivamente alle contestazioni dei finanzieri, l'imprenditore ha provveduto a regolarizzare fiscalmente la posizione lavorativa dei dipendenti "in nero" e a versare nelle casse dello Stato le relative ritenute non operate e non versate a partire dalla data in cui gli stessi avevano dichiarato di essere stati assunti. Ma questa "sanatoria" non risparmierà al titolare della sartoria le sanzioni previste dalla legge: da 500 a 12 mila euro per ciascun lavoratore, maggiorata di 150 euro per ogni giornata di lavoro effettivo, cui si aggiunge una sanzione per l'omesso pagamento dei contributi e premi, riferiti a ciascun dipendente, non inferiore a 3 mila euro indipendentemente dalla durata della prestazione lavorativa accertata

Ambulante di frutta e verdura senza autorizzazioni ed evasore: in beneficenza la merce.

Attrezzato di tutto l'occorrente - bilancia, banco di vendita, posto fisso - vendeva frutta e verdura nelle marine di Lecce ma abusivamente, senza avere cioè le autorizzazioni amministrative comunali necessarie. Non solo: dalle verifiche delle fiamme gialle della compagnia di Lecce è emerso che l'uomo, pur essendo titolare di partita Iva, non presentava le dichiarazioni annuali relative ai redditi, all'Iva ed altri tributi.

La segnalazione della guardia di finanza è stata completata poi con la contestazione delle mancata emissione delle ricevute fiscali e dell'omessa installazione del registratore di cassa per un totale di oltre 5 mila euro di sanzioni. A seguito dei controlli, tutta la merce nella disponibilità del venditore è stata posta sotto sequestro per essere donata alla Croce Rossa Italiana.

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