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Cronaca Poggiardo / Via Papa Pio XII

La banda colpisce ancora: sradicato con la gru bancomat della Bpp

Il colpo alle 3,30 del mattino a Poggiardo, in via Pio XII. Ad agire in quattro, che hanno sottratto un mezzo a Cutrofiano e dopo hanno portato via il forziere. Bottino da 28mila euro. Un furto di gasolio è invece sfumato in un'azienda di Copertino

POGGIARDO – E fanno due nel giro di poche ore. La banda dei bancomat non ha perso tempo. Dopo il colpo presso l’ufficio postale di Santa Maria al Bagno, alle 3,30 del mattino in quattro hanno approfittato del favore delle tenebre per sradicare e poi svuotare del suo prezioso contenuto in banconote anche il bancomat della filiale bancaria di Poggiardo della Bpp. Bottino: 28mila euro.

Differente è stata la tecnica impiegata. Non l’eleganza (si fa per dire) di una fiamma ossidrica, questa volta, ma metodi ancor più invasivi: la gru di un camion. Il piano è stato dettagliato, nella sua semplicità. I ladri hanno dapprima rubato un Ducato a Cutrofiano, di proprietà di una ditta edile e l’hanno nascosto in qualche luogo sicuro.

Quindi hanno atteso che calasse il buio più pesto e che arrivasse l’orario giusto, quello il cui le strade sono completamente deserte, per presentarsi davanti alla Banca popolare pugliese di via Pio XII, nel pieno centro di Poggiardo, con i volti coperti da passamontagna, il mezzo da lavoro e un’auto al seguito per la fuga definitiva: un’Audi nera.

Una volta messa in moto la gru, hanno divelto la cornice del banomat, caricando la cassaforte a bordo del camion, e si sono allontanati in fretta. Tutto ripreso dalle videocamere di sorveglianza dell’istituto di credito. I filmati in questo momento sono in mano ai carabinieri della stazione locale e della compagnia di Maglie, sotto il coordinamento del capitano Luigi Scalingi.

Un colpo studiato nel dettaglio

Il camion e il forziere, ovviamente ormai vuoto, sono stati ritrovati nelle campagne di San Cassiano, durante una battuta di ricerca, una volta avviate le indagini. Con estrema tranquillità, i furfanti hanno scelto un’area in mezzo al nulla per sradicare lo sportello e arraffare i soldi, quindi sono svaniti nel nulla. Si calcola che l’operazione davanti alla banca sia durata una decina di minuti. L’allarme è entrato in funzione, ma all’arrivo della vigilanza erano già svaniti.

Qualche ora prima era stato tentato un altro furto, lungo la provinciale Leverano-Nardò. Alle 21,49, presso la centrale operativa de La Velialpo, è arrivato l’allarme proveniente da un'azienda agricola di località San Vito, in agro di Copertino.

I vigilanti sono arrivati sul posto con due pattuglie, notando un furgone Fiat Ducato azzurro, che dalla targa era risultato rubato nella mattinata. All'interno c’era una cisterna piena di gasolio sottratto dal deposito dell'azienda. Sono stati informati per telefono il proprietario e i carabinieri della tenenza di Copertino, che si sono arrivati sul posto per un sopralluogo. Dal controllo è emerso che ignoti erano riusciti a entrare nel deposito, per poi fuggire quasi subito a mani vuote.

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