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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Esami per avvocato, pasticcio: in una mail l’esito della prova scritta, poi la smentita

Alcuni tra i circa mille iscritti alle prove scritte sono stati informati con una comunicazione per via telematica della convocazione per l'orale. Ma dopo qualche ora la precisazione della Corte d'Appello: "Attendere la pubblicazione ufficiale"

LECCE – Una mail che può indirizzare una vita professionale in un senso piuttosto che in un altro, ma che è diventata un motivo di ansia e polemica per alcuni candidati, tra gli oltre mille che nel dicembre scorso hanno sostenuto l’esame scritto per l’avvocatura e i cui elaborati sono stati corretti dalla Corte d’appello di Palermo.

Secondo quanto riporta l'agenzia Ansa, ieri pomeriggio alcuni esaminandi hanno ricevuto una comunicazione elettronica a firma del presidente della commissione d'esame, Luigi Covella, che li informava del superamento del primo ostacolo e della convocazione per gli orali.

Qualche ore dopo però, sul sito dell’organismo giudiziario, una nota ha precisato che le informazioni sull’esito dello scritto e quelle sulla prova ancora da sostenere non hanno valore legale in quanto “gli esiti delle prove scritte non sono stati comunicati in forma ufficiale” dal momento che le operazioni di inserimento dei dati nel sistema sarebbero ancora in corso.

In attesa della pubblicazione definitiva, lo stato d’animo dei diretti interessati lo si può immaginare. Il timore è che tra la fuga in avanti della mail e la marcia indietro ufficiale ci possa essere qualche brutta sorpresa è forte. In attesa di fugare le paure non sono mancati i giudizi di superficialità e di approssimazione per quanto accaduto. 

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