Pomeriggio di follia: prima litiga con la vicina, poi spari in aria con la scacciacani
Momenti di tensione in una palazzina di via Nuzzo Barba a Lecce. Dopo una discussione uno degli inquilini ha preso una pistola ed ha esploso alcuni colpi. Tanta paura, ma nessun ferito. Sul posto agenti delle Volanti e 118
LECCE - Attimi di tensione e paura nel primo pomeriggio a Lecce, esattamente in via Nuzzo Barba, dove all’interno di una palazzina a due piani, dopo un’accesa discussione, sono stati esplosi anche dei colpi di pistola. E' l'epilogo dell'ennesima discussione nata per ragioni legate alla difficile convivenza in ambito condominiale.
Non si registrano fortunatamente conseguenze alle persone (l’arma utilizzata, si è appurato da parte delle forze dell’ordine, era una scacciacani), nessun ferito, ne ulteriori danni, mentre sul posto si sono recati gli agenti della sezione Volanti della questura di Lecce e anche un’ambulanza del 118.
Ancora da chiarire la vicenda che ha scosso il pomeriggio primaverile dei residenti della zona. Non solo urla, ma anche alcuni colpi, esplosi in aria, forse un paio, da un uomo di 25 anni, residente al piano superiore della palazzina al civico 2 di via Barba. Nell'abitazione era presente anche la compagna dell'uomo.
Colpi che sono stati sentiti in varie zone del quartiere, da via Adriatica e via Strafella, e subito sono partite le chiamate al 113 per segnalare quanto stava accadendo. La prima a lanciare l’allarme sembra essere stata la stessa vicina di casa, una donna di 48 anni, con la quale il 25enne e la sua compagna hanno avuto l'ennesimo alterco.
Sul posto è giunta rapidamente una Volante della polizia e gli agenti sono riusciti ad intervenire con prontezza per scongiurare qualsiasi tipo di pericolo. L’inquilino che abita al piano superiore dell’immobile avrebbe quindi consegnato, nelle mani degli agenti, la pistola scacciacani che è stata sequestrata. Più esagitata la compagna che a fatica è stata calmata dai poliziotti e per la quale è poi scattato il deferimento all'autorità giudiziaria con l'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale.
I poliziotti hanno eseguito anche un’ulteriore perquisizione all’interno dell’abitazione riuscendo a rinvenire una delle cartucce esplose, poco prima, dall'arma scacciacani.
Da una prima e sommaria ricostruzione dei fatti l’episodio sarebbe degenerato in seguito ad una discussione tra gli inquilini della stessa palazzina. Approfondimenti in merito, su fatti e circostanze, sono ancora in corso. A seguito della lite l’uomo, che abita la piano superiore, avrebbe impugnato la sua scacciacani e avrebbe sparato alcuni colpi in aria, in preda all’ira. Al termine degli accertamenti è stato denunciato per minaccia aggravata.