NARDO’ – Nella rovente estate salentina, caratterizzata da campagne, uliveti infestati da Xylella, boschi e colline in fiamme (basti pensare a quanto accaduto oggi sulle serre di Ruffano, dov’è stato necessario l’invio di un Canadair, tanto impervio il punto in cui si era sviluppato un incendio), capita a volte che a farne le spese siano anche le autovetture. E non si sta parlando, in questo caso, dei classici roghi notturni, quasi sempre di natura dolosa e dietro ai quali vi possono essere i motivi più svariati (da questioni prettamente criminali, fino alle più banali liti di vicinato), ma di sterpaglie in fumo che raggiungono pericolosamente i cigli delle strade.

A farne le spese, oggi pomeriggio, sono state ben tre autovetture. Erano parcheggiate in una zona di campagna, contrada Chiodi, nell’agro di Nardò, anche se di fatto nell’entroterra di Porto Cesareo (si tratta di una località non lontana dalla pista di collaudo Nardò Technical Center). Qui, intorno alle 16,30, è dovuta intervenire una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Veglie con supporto inviato dalla sede centrale di Lecce.

Video | L'intervento sul posto

Sul posto i vigili del fuoco hanno immediatamente attaccato le fiamme che stavano interessando una Renault Clio, una Peugeot 208 e una Fiat 600. Per le autovetture c’è stato poco da fare, all’arrivo degli operatori le fiamme le avevano già avvolte, anche perché sospinte da un forte vento. Tuttavia, si è riusciti a evitare che fossero raggiunti alcuni mezzi agricoli presenti nelle vicinanze. E il rogo, come detto, è scaturito da sterpaglie in fumo nei campi, tanto che è stata interessata anche una vasta area di macchia mediterranea.