rotate-mobile
Cronaca

Precursori per l'alcol e maggiore sicurezza, siglato protocollo per le discoteche

Il documento è stato siglato questa mattina nella Sala degli Specchi della prefettura di Lecce tra i rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine, e associazioni di imprenditori e operatori turistici

LECCE – Un protocollo d’intesa per far sì che il Salento, una delle mete più ambite e gettonate del turismo, sia sinonimo di divertimento e valori sani, nel pieno e rigoroso rispetto delle regole e della prevenzione e soppressione di ogni forma di condotta illecita. Il documento è stato siglato questa mattina nella Sala degli Specchi della prefettura di Lecce tra i rappresentanti istituzionali, forze dell’ordine, e associazioni di imprenditori e operatori turistici. Il protocollo rappresenta l’evoluzione e l’attuazione della “Carta della notte” del 2015 e del successivo accordo quadro nazionale del giugno 2016.

Tra le maggiori novità introdotte, attraverso il pieno coinvolgimento dei gestori delle discoteche e dei locali notturni delle principali località turistiche del Salento, l’utilizzo all’ingresso di un precursore per rilevare il quantitativo di alcool assunto dagli clienti. In questo modo a chi si presenterà ubriaco non sarà consentito l’accesso e potranno essere informate le forze dell’ordine. Inoltre, oltre al rigoroso rispetto degli orari di chiusura e della capienza consentita, i locali esporranno dei cartelli contro l’uso di droghe. Altro aspetto importante una maggiore illuminazione per aumentare la percezione di sicurezza e l’aumento degli uomini impegnati per l’ordine pubblico, con sistemi sempre più efficienti di videosorveglianza.

Nel corso della firma del protocollo è stata presentata l’operazione “periferie sicure” la ricetta individuata dal Ministero dell'Interno per infondere nei cittadini sicurezza reale e sicurezza percepita attraverso “controlli speciali del territorio”. Con il problema delle periferie sempre più tra i primi punti in agenda, il Viminale ha individuato questa nuova formula di presidio del territorio. Sono controlli interforze a cui prendono parte polizia, carabinieri e guardia di finanza nelle zone contraddistinte da situazioni di irregolarità e degrado, nelle aree mercatali e nei centri storici, dove si verificano fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti, abusivismo commerciale e situazioni di sovraffollamento negli alloggi locati e di illegalità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Precursori per l'alcol e maggiore sicurezza, siglato protocollo per le discoteche

LeccePrima è in caricamento