rotate-mobile
Cronaca Via Xxv Luglio

Sostanze radioattive nei rifiuti ospedalieri, Prefettura: "Nella norma"

Rassicurazioni su quanto emerso nei due casi delle discariche di Poggiardo e Ugento sono giunte questa mattina anche dalla Prefettura di Lecce durante la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

LECCE - Adesso ci sono anche le rassicurazioni della Prefettura di Lecce sui casi correlati alla rilevazione di sostanze radioattive individuate nei rifiuti ospedalieri, raccolti in provincia. Come si ricorderà, sono episodi legati con lo smaltimento di rifiuti radioattivi nei bio stabilizzatori di Poggiardo e Ugento (https://www.lecceprima.it/cronaca/mezzi-contaminati-poggiardo-15-dicembre-2011.html). Tracce di iodio e tecnezio erano le due sostanze, generalmente utilizzate per le cure farmacologiche, rinvenute dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce a bordo di un mezzo utilizzato per la raccolta all'interno dell'impianto di Poggiardo. L'intensità delle emissioni fu attestata, in realtà, su livelli molto bassi, per nulla preoccupanti. Le tracce delle due sostanze, in quantità esigue, probabilmente contenute in alcuni farmaci utilizzati in casa, poi finiti tra i rifiuti, sono infatti destinate a neutralizzarsi nel giro due settimane. 

 
Questa mattina, nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto di Lecce Giuliana Perrotta, è stato ribadito quanto emerso e pubblicato sulle pagine di questo giornale: “Accertato che la quantità delle dette sostanze radioattive rinvenute al momento del conferimento dei rifiuti solidi urbani presso le relative discariche, non costituisce in alcun modo motivo di allarme per la salute pubblica  - trattandosi di sostanze che dimezzano la loro efficacia dopo pochi giorni e non causano inquinamento ambientale -, si è proceduto ad analizzare le modalità di smaltimento dei rifiuti ospedalieri da parte dei centri specializzati in tale ambito, nonché quelli dei pazienti a casa.  Al riguardo i rappresentanti della Asl hanno assicurato che, tramite la Commissione provinciale di radioprotezione, provvederanno immediatamente a predisporre una circolare indirizzata ai medici di base ed ai pazienti per informare sulle modalità di smaltimento di occasionali rifiuti che presentino tracce radioattive”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sostanze radioattive nei rifiuti ospedalieri, Prefettura: "Nella norma"

LeccePrima è in caricamento