rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Preghiera di fine Ramadan: l'imam chiama la Digos dopo una visita sospetta

Poco prima dell'inizio della cerimonia, nel piazzale antistante le ex Case Magno, alcuni individui avrebbero chiesto all'autorità religiosa se fosse in possesso dei permessi. La cerimonia si è svolta nella massima serenità: al termine offerta di prodotti tipici ai residenti

LECCE - Nessun momento di particolare tensione, ma forse un campanello d'allarme da tener presente considerando gli episodi di intolleranza che si sono verificati in questi giorni in altre aree del Paese. 

Questa mattina alcune persone si sarebbero avvicinate all'imam Saifeddine Maaroufi per chiedere con toni poco comprensivi se avesse le autorizzazioni necessarie alla celebrazione della preghiera per la fine del Ramadan, per la quale erano convenute di buon mattino nel piazzale antistante le ex Case Magno, rione San Pio, circa 200 fedeli.  Forse qualcuno ha pensato di fare lo sceriffo o forse ha pensato maldestramente di delimitare il territorio.

Sta di fatto che è stata la massima autorità religiosa a informare la polizia dell'inattesa visita, ma poi la celebrazione si è svolta serenamente, con un sermone prima in arabo e poi in italiano, al termine del quale vi è stata anche l'offerta di alimenti tipici ai residenti della zona che si sono avvicinati. Il personale della Digos ha vigilato sulla manifestazione religiosa. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Preghiera di fine Ramadan: l'imam chiama la Digos dopo una visita sospetta

LeccePrima è in caricamento