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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

L’odissea per la prenotazione di una mammografia: “Dopo un mese un posto, ma a fine anno”

La vicenda di una nostra lettrice che, per intere mattinate, ha cercato invano di mettersi in contatto con il numero verde per riservare un esame diagnostico

LECCE – Dopo un mese di telefonate al numero verde, la prenotazione per una mammografia è giunta finalmente questa mattina: ma se ne parlerà il prossimo 20 dicembre. Una nostra lettrice, una 70enne di Carmiano, ci ha raccontato il “calvario” avviato per riservare un posto per l’esame diagnostico al seno. Una vera e propria odissea che, sempre più spesso, i lettori ci segnalano.

“Un’esperienza allucinante poter contattare il numero verde delle prenotazioni. Per un mese ho perso intere mattinate, aspettando che dall’altra parte un operatore mi rispondesse. C’era sempre una lunga lista di utenti in attesa prima di me. Sette, poi cinque, poi tre. E quando sembrava stesse per arrivare il mio turno, la chiamata si interrompeva all’improvviso”. La cittadina ha anche raccontato di aver lasciato dei messaggi in un’apposita segreteria del centro prenotazioni.

Dalle 10 alle 12,30, infatti, vi è anche questa possibilità. “Dopo qualche giorno vieni richiamata e ti viene chiesto nuovamente il nome. Ti annunciano che sarai richiamata per la prenotazione. Ho atteso per circa un mese”, prosegue. Poi, proprio nella mattinata di oggi, la tanto attesa prenotazione. Il primo posto utile è previsto per fine anno: tra oltre dieci mesi. Tanto che la donna non esclude di rivolgersi privatamente presso uno studio radiologico. Spendendo di tasca propria 140 euro. Somma in denaro di cui non tutti dispongono. “Mi chiedo dove finiscano tutte tasse pagate per una vita”, si chiede la nostra lettrice.

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