D’Amato nuovo comandante provinciale dell’Arma: “Orgoglioso di essere qui”

LECCE – Avvicendamento alla guida del comando provinciale dell’Arma dei carabinieri di Lecce, dove questa mattina è stato presentato il nuovo responsabile, il colonnello, Donato D’Amato, che prende il posto del suo predecessore, Paolo Dembech, trasferito ad altro incarico.

Nel suo intervento, davanti alla stampa, il nuovo comandante, con origini pugliesi e una lunga carriera all’attivo, si è detto “orgoglioso” di essere nel Salento e di assumere “questa responsabilità”, ringraziando chi lo ha preceduto che ha “ben allenato la squadra”.

Tra le linee d’azione e le priorità ha indicato la “presenza costante e capillare dell’Arma, come da tradizione, sul territorio”, chiedendo attenzione al contrasto della criminalità organizzata, che “ha cambiato pelle” e modalità d'azione.

Classe 1977, nato a Grottaglie, nel tarantino, il colonnello D’Amato, ha frequentato la scuola militare “Nunziatella” a Napoli (1993-96), l’accademia militare a Modena (1996-98) e la scuola ufficiali carabinieri a Roma (1998-2001), laureandosi in giurisprudenza e scienze della sicurezza.

Destinato nel 2001 alla Scuola brigadieri di Vicenza, ha poi partecipato a una missione internazionale in Bosnia quale comandante di plotone nella “Multinational Specialised Unit”. Tornato in Italia, è stato comandante del Nucleo operativo e Radiomobile di San Donato Milanese e successivamente delle Compagnie carabinieri di Matera e Brescia, venendo poi impiegato presso il Comando generale dell’Arma, dapprima presso gli uffici del personale e poi nel settore finanziario.

Prima di assumere l’incarico di comandante provinciale di Lecce, è stato il primo comandante del Gruppo carabinieri di Aversa (Ce), istituito nel gennaio del 2019 in un territorio caratterizzato dalla storica presenza della criminalità organizzata casalese.

Con lui è stato presentato il nuovo capitano della compagnia di Casarano, Aldo Gargiulo, 44enne originario della provincia di Napoli, laureato in Scienze criminologiche. Prima di essere destinato a Casarano, ha retto il Comando del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo per 6 anni, dove ha maturato esperienza nell’ambito della gestione del pronto intervento e delle investigazioni relative alla violenza di genere, ai reati predatori e nel settore degli stupefacenti, di cui ha coordinato e diretto importanti operazioni di servizio.

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