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Cronaca Acquarica del Capo

Blitz in casa: in un marsupio trovati droga, una pistola e proiettili

Gli agenti di polizia di Taurisano hanno arrestato una coppia di Presicce-Acquarica. Già noti, avevano modici quantitativi di cocaina e marijuana, ma, soprattutto, un'arma calibro 22 con matricola abrasa e oltre trenta colpi

PRESICCE-ACQUARICA – Avevano qualche dose di stupefacenti, poca, per la verità. Ma, soprattutto, una pistola, con matricola abrasa, caricatore con cinque colpi e altri ventisette proiettili nelle vicinanze. Ed è così che, in arresto, è finita una coppia di Presicce-Acquarica. Nicola Luna, 40enne, e Valentina Ingrosso, 30enne, sono stati accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di arma da fuoco e, sempre in relazione alla pistola, anche di ricettazione. 

Entrambi già noti alle forze dell’ordine, il controllo in casa è scattato ieri sera, sul tardi. A effettuarlo, la Squadra volanti di Taurisano. Un controllo mirato, nato in seguito a un’attività investigativa e che ha portato gli agenti a una perquisizione. Fra l’altro, Luna era ancora agli arresti domiciliari per una vicenda dello scorso anno nella quale era rimasta coinvolta anche la compagna.

Durante l’ispezione, i poliziotti del Commissariato di polizia diretto dal vicequestore Salvatore Federico, hanno scoperto nella veranda esterna adiacente alla cucina, ben nascosti in un marsupio, 1,75 grammi di cocaina, 1,45 di marijuana, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Non solo. Forse ancor più interessante il fatto che vi fosse anche una pistola modello Erma EP652 calibro 22, con la matricola raschiata per essere impossibile da identificare, i colpi nel caricatore e gli altri proiettili dello stesso calibro. Tutto sotto sequestro, insieme a 230 euro in contanti. Sentito il magistrato, sono stati entrambi arrestati e sottoposti ai domiciliari.

Il precedente dello scorso anno

Nicola Luna e Valentina Ingrosso erano già finiti nelle cronache nel marzo del 2019, quando, durante un controllo stradale, sempre i poliziotti di Taurisano, li fermarono sulla strada statale 274, allo svincolo per Acquarica del Capo. Fra i sedili dell’auto, in una borsa di tela, c’erano nove buste di cellophane con 2 chili e 300 grammi di marijuana. L’uomo finì in carcere, la consorte ai domiciliari. 

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