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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca Otranto

Presunti abusi nel “Salento Beach” di Otranto: rinviate a giudizio nove persone

Ci sarà un processo sulle opere realizzate nello stabilimento balneare, in contrada Cerra, a Otranto, ritenute illegittime dalla Procura. La prima udienza si terrà il 3 gennaio nel tribunale di Lecce

OTRANTO - L’accusa è quella di aver realizzato opere su fondi agricoli, per le quali non avrebbero dovuto essere rilasciati alcun genere di permessi e autorizzazioni. Ai processi in corso per il Twiga ed il Dolce Riva, se ne aggiunge un terzo per un altro stabilimento balneare, il “Salento Beach”, in contrada Cerra, a Otranto, e inizierà il 3 gennaio davanti ai giudici della seconda sezione penale.

Questo, all’esito della decisione presa ieri dalla giudice Giulia Proto che, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio nove persone.

Si tratta di: Giovanni Bleve, 86 anni di Otranto, in qualità di rappresentante legale della società Gest Resort s.r.l., affittuaria della struttura ricettiva, nonché committente dei lavori; Gianluca Zappatore, 49 anni di Giurdignano, tecnico progettista della stessa società;i proprietari della particelle di terreno sui quali era stata realizzata la struttura ricettiva, nonché locatori con la società “Salento Beach”che a sua volta aveva stipulato un contratto d’affitto con la Gest, il 7 aprile del 2017: Francesco Sticchi, 71 anni di Otranto, anche in qualità di legale rappresentante della prima azienda; Guglielmo Sticchi, 62 anni di Lecce, progettista della Salento Beach; Giorgio Sticchi, 68 anni di Maglie; Vittorio Sticchi, 74 anni di Lecce. E ancora, Marco Maggio, 39enne di Maglie, tecnico progettista della società Salento Beach; Emanuele Maggiulli, 55 anni di Muro Lecce e Giuseppe Tondo, 68 anni di Otranto, entrambi responsabili area tecnica del Comune di Otranto.

Tutti, dal banco degli imputati, dovranno rispondere del reato di abusi edilizi commessi in zona soggetta a vincolo paesaggistico e abusiva occupazione del demanio marittimo. A Tondo, Maggiulli, Francesco Sticchi, Bleve, Maggio e Zappatore sono contestate anche leaccusa di abuso di ufficio e di falso.

Fanno parte del pool degli avvocati difensori: Luigi Rella, Riccardo Giannuzzi, Mauro Finocchito, Rocco Vincenti, Antonio Quinto, Stefano De Francesco, Andrea Sticchi Damiani.

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