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Cronaca

Processo agli ultras, in aula video e audio inediti. Sentenza slitta a maggio

Battute finali per i 33 imputati. L'avvocato Milli ha depositato del materiale da cui emerge una nuova ricostruzione dei fatti

LECCE - Volge alle battute finali, con le ultime arringhe difensive, il processo che vede imputati a vario titolo 33 presunti appartenenti al gruppo denominato “Ultrà Lecce”, una delle frange più calde del tifo giallorosso. L’operazione, scattata a fine maggio 2009, portò all’arresto di 14 persone, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare. Sette finirono in carcere, altri sette ai domiciliari. Nella scorsa udienza il pubblico ministero Ennio Cillo ha chiesto al condanna per 17 degli imputati e l’assoluzione per sedici.

Oggi è stato il gran giorno dell’avvocato Giuseppe Milli, con una delle arringhe difensive più attese. Due ore in cui il penalista leccese ha analizzato e confutato l’ipotesi accusatoria, attraverso riscontri, testimonianze, filmati, immagini e approfondimenti. Un lungo viaggio nel ventre del tifo giallorosso e nel mondo Ultras, cercando di spiegarne usi e costumi, proiezioni sociali e risvolti di un mondo troppo spesso demonizzato e criminalizzato. Nessuna associazione e nessuna banda di criminali, ma un gruppo di persone legate da una passione autentica per la propria squadra e la propria città.

L’avvocato Milli ha inoltre depositato un lungo e articolato memoriale composto da circa 300 pagine con gli allegati, tra cui sentenze, video e audio inediti (alcuni sono stati proiettati in aula), evidenziando i presunti omissis degli inquirenti, con delle mancanze che impedirebbero l’esatta ricostruzione dei fatti. “Dalle risultanze emerse dall’istruttoria dibattimentale – ha spiegato il difensore – non può giungersi a un giudizio di penale responsabilità a carico degli imputati, non per mera formula di stile ma perché non si è raggiunta la prova certa della loro colpevolezza, nemmeno a livello di indizi dotati dei requisiti della precisione e della concordanza”.

I giudici hanno acquisito la corposa documentazione e rinviato l’udienza al 2 maggio per poter visionare il materiale e leggere gli atti. In quella data sono previste le repliche e la sentenza. Del collegio difensivo fanno parte, fra gli altri, gli avvocati Francesco Calabro, Viola Messa, Carlo Sariconi, Francesco De Giorgi, Vincenzo de Benedittis e Massimo Zecca.

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