Accostò l’ex sindaco ai Casamonica: entra nel vivo il processo a carico del candidato avversario
Il 25enne è accusato del reato di diffamazione per le parole utilizzate durante l’intervista rilasciata a un’emittente radiofonica lo scorso 20 maggio. In quei giorni la campagna elettorale a Salice Salentino
LECCE – Tra quattro mesi ci sarà la prima udienza. Durante la campagna elettorale del 2022 accostò il proprio avversario politico alle associazioni di stampo mafioso, tanto da dichiarare: “Casamonica è un esempio che calza a pennello con questa amministrazione”. A seguito di un decreto penale di condanna, via al processo a carico di Cosimo Gravili, 25enne di Salice Salentino, accusato del reato di diffamazione aggravata nei confronti del 63enne Tonino Rosato, all’epoca dei fatti sindaco uscente della cittadina.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale del capoluogo salentino, Sergio Mario Tosi, ha fissato a giugno la prima udienza dell’iter processuale. I fatti cominciarono nel mese di luglio del 2022 quando la Procura della Repubblica di Lecce aprì un fascicolo di indagine sul caso scoppiato qualche settimana prima, il 20 maggio, in un’intervista rilasciata da Gravili durante un programma di un’emittente radiofonica.
Quest’ultimo, che si è opposto al decreto di condanna a seguito della querela di parte, si presenterà il 16 giugno davanti alla giudice della Prima sezione penale del Tribunale di Lecce, Elena Coppola.