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Cronaca

Processo "Galatea 2", sei anni la richiesta dell'accusa per Flavio Fasano

Volge alle battute finali il processo nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2", che vede tra gli imputati Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli. Il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone ha chiesto pene tra i sei anni e i sei mesi per i cinque imputati

LECCE – Volge alle battute finali il processo nato dall'inchiesta denominata "Galatea 2", che vede tra gli imputati Flavio Fasano, ex assessore provinciale e già sindaco di Gallipoli. Il pubblico ministero Elsa Valeria Mignone ha chiesto, al termine di una lunga requisitoria, una condanna a sei anni per l’avvocato gallipolino.

Fasano era presente (come per ogni udienza) in aula e ha ascoltato, con grande tranquillità e serenità, la discussione dell’accusa. “Vi è stata – ha commentato l’avvocato Fasano – una lettura dei fatti molto lontana dall’interpretazione degli atti amministrativi che dovrebbero essere al centro di questo processo. Mi auguro che il Tribunale valuti gli atti e non conversazioni decontestualizzate (il riferimento è alle numerose intercettazioni riportate dall’accusa n.d.r.) e risalenti al lontano 2008, rilasciate oltretutto in contesti diversi da quelli rappresentati in aula”.

Fasano ha annunciato che rilascerà, prima che i giudici si ritirino in camera di consiglio, delle spontanee dichiarazioni per chiarire “le inesattezze e le non verità riportate dal pubblico ministero”.

DS-fasano-3-7L’accusa ha chiesto anche la condanna a 2 anni mezzo per l'ex amministratore della Lupiae servizi Gino Siciliano; e l'imprenditore Giovanni Lagioia, ex presidente della sezione Comunicazione di Confindustria. Un anno e quattro mesi la richiesta per Michele Patano, all’epoca dei fatti direttore tecnico del Cotup e sei mesi per Michela Corsi, 43enne di Roma, ex collaboratrice dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici. I cinque imputati rispondono a vario titolo di corruzione, turbativa d'asta, violazione del segreto d'ufficio e falso in atto pubblico.

Tra gli episodi contestati ed emersi nell'ambito dell'operazione Galatea: la gara d'appalto per la rimozione della cartellonistica pubblicitaria e la gestione degli spazi pubblicitari, bandita dalla Provincia di Lecce nel mese di dicembre 2008; e il progetto per la realizzazione dell'Istituto Nautico di Gallipoli, avviato dalla Provincia di Lecce nel 2009.

Siamo alle battute finali di una lunga e complessa vicenda giudiziaria in cui accusa e difesa si sono fronteggiate sull’inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche. La difesa di Fasano ha anche presentato una dichiarazione (poi respinta) di ricusazione nei confronti del presidente del collegio giudicante, Roberto Tanisi.

Fasano è assistito dagli avvocati Andrea Fares e Francesco Paolo Sisto. Nella prossima udienza, prevista per l’8 aprile, discuteranno gli avvocati Pasquale e Giuseppe Corleto.

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