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Cronaca

Profili finti su Facebook. "Sconsy" denuncia salentina

Anna Maria Barbera, nota come "Sconsolata" divenuta famosa a Zelig, ha querelato quattro persone, fra cui una 25enne di Guagnano. Le accuse: sostituzione di persona e contraffazione disegni distintivi

LECCE - Una fan appassionata, forse troppo. La sua smodata ammirazione per l'attrice Anna Maria Barbera, meglio nota come la "Sconsolata" divenuta famosa sul palco di Zelig, l'ha spinta addirittura a clonarne l'identità. Per questo ora una 25enne originaria di Guagnano si ritrova indagata con le accuse di sostituzione di persona e contraffazione di segni distintivi. Sono questi i reati che la Procura di Lecce ipotizza a carico della giovane, la quale nei giorni scorsi ha ricevuto un provvedimento di chiusura delle indagini preliminari, firmato dal pubblico ministero Giovanni Gagliotta.

Ma il caso della giovane salentina non sarebbe isolato: ci sarebbero altri tre indagati sparsi in tutta l'Italia con le medesime accuse. E' stata la stessa Barbera ad accorgersi di quanto accaduto, visitando il social network Facebook. L'artista infatti si è accorta che sul sito erano presenti quattro profili utente, corredati di foto e nome, che corrispondevano a lei ma che in realtà la stessa non aveva mai creato. Sono state così scoperte in tutto quattro identità fittizie, tra cui anche quella creata dalla ragazza di Guagnano. Profilo, quest'ultimo, che contava ben 1221 amicizie. Tutta quest'ammirazione però non è stata gradita dall'attrice. I fan sono invece riusciti a mandare su tutte le furie la loro beniamina, la quale ha poi presentato una querela presso il Tribunale di Torino, con la quale si è chiesto di oscurare i profili. La 25enne è difesa dall'avvocato Cosimo Perrone.

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