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Cronaca Galatina

Prostitute a bordo strada, scatta l'ennesima retata

Foglio di via obbligatorio proposto per otto nigeriane trovate lungo alcune arterie stradali, sulla Copertino-San Donato e sulla 101, in territorio di Galatina. Identificati anche diciassette clienti

GALATINA - Si ritrovano da anni nella stessa zona, e chi viaggia in auto le vede spesso. Di primo mattino, e fino a pomeriggio inoltrato. Sono le prostitute, quasi sempre nigeriane, che ormai fanno presenza fissa ai margini di strade larghe, a scorrimento veloce. In attesa di clienti provenienti dalle città vicine, a bordo di auto, e che le riaccompagnano sul posto una volta consumato e pagato. Ed è così che è scattato l'ennesimo controllo.

Ventuno pattuglie, tra autoradio e veicoli appartenenti a diverse stazioni che fanno capo alla compagnia di Gallipoli (Nardò, Galatone, Galatina e la tenenza di Copertino), per quarantadue carabinieri in tutto, in divisa e in borghese. Un piccolo esercito per un vero e proprio "rastrellamento", nelle zone dove esercitano abitualmente queste donne venute dall'Africa, forse con altre idee, e finite per la strada.

Si tratta, come detto, dei margini di grosse arterie stradali che solcano il Salento. Come le complanari che corrono parallele alla provinciale Copertino-San Donato ed alla statale 101 che collega Lecce e Gallipoli, in territorio di Galatina. Di fatto, l'intervento dei carabinieri, che spesso ricevono segnalazioni da automobilisti in transito, un modo per arginare il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina.

I controlli sono iniziati all'alba di oggi e sono terminati nel primo pomeriggio. Sono otto le nigeriane, ragazze tra i 21 ed i 30 anni, bloccate e identificate per verificare se su di loro pendessero provvedimenti di espulsione o altre misure di limitazione della libertà personale. S'è scoperto, dunque, che alcune erano già state fermate, per lo stesso motivo, in altre parti d'Italia. Per tutte sono stati proposti fogli di via obbligatori. In un caso, è scattata anche la denuncia a piede libero per violazione degli obblighi di rimpatrio: la donna non ha rispettato un divieto emesso diversi mesi addietro dalla questura di Lecce addietro di ripresentarsi nella stessa zona.

Ovviamente, numerosi anche i "clienti" ritrovati nelle vicinanze. Diciassette in tutto, fra ragazzi e persone più avanti negli anni, quelli fermati dai carabinieri. Il più giovane di 25 anni, il più anziano di 56. In due casi, sono stati fermati giovani che stavano accompagnando le prostitute sul posto in cui esercitano. Un ragazzo è stato anche segnalato alla Prefettura, perché trovato con 1 grammo e mezzo di marijuana.

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