Erano lì, in pieno giorno, provocanti più che mai, minigonne e tacchi a spillo, forme accattivanti, e poi giovanissime, per un invito al sesso mordi e fuggi come conviene a ogni prostituta. "Mamma, che fanno quelle ragazze per strada?". E' la domanda che ingenuamente i bambini avranno rivolto ai loro genitori mentre a bordo dell'auto la famigliola di turisti ha incrociato, ieri mattina, un gruppo di giovani donne a "lavoro", in contrada "Peruzzi", sulla provinciale Leverano-Monteroni. Più che dare spiegazioni ai piccoli (anche perché cosa dire loro?), i genitori hanno pensato di telefonare al 112 per denunciare l'atteggiamento osceno di tre prostitute in piena attività.

E così, sul posto, dopo qualche minuto dalla segnalazione della famiglia di turisti che si trova nel Salento per trascorrere le vacanze, sono giunti i carabinieri della Compagnia di Gallipoli, il cui territorio è di competenza. Tre le ragazze rumene, tutte domiciliate a Bari, e in trasferta nel leccese per prostituirsi, denunciate dai militari. Due di 19 anni, l'altre di appena 20. Il reato di cui dovranno rispondere è atti contrari alla pubblica decenza. Oltre ad essere state denunciate, le tre ragazze hanno l'obbligo di non fare ritorno a Copertino per i prossimi tre anni. Ma questo sarà per loro l'ultimo dei problemi.