Prova a spacciare hashish a due minori, i carabinieri gli sbarrano la via

LECCE – “Ehi, avete una sigaretta?” Una scusa per adescarli ed esporre la mercanzia: un paio di pezzi di hashish. Loro, due ragazzi di 15 e 17 anni, non volevano proprio saperne di acquistare il “fumo”, ma intanto i movimenti di Abdelhadi Samri, 40enne, marocchino, erano stati notati e non ha avuto via di fuga: s’è trovato nella tenaglia di due pattuglie del Norm dei carabinieri, una da un lato e una dall’altra.

L’arresto è avvenuto nel pomeriggio in via Duca degli Abruzzi. Stesso scenario, in sostanza, del precedente fermo di un senegalese pochi giorni or sono, sempre per spaccio. Anche per questo i carabinieri hanno intensificato i controlli in zona.

Abdelhadi Samri si trovava in quel momento con un altro straniero. Pare abbia tentato in tutto i modi di convincere i due ragazzi ad acquistare l’hashish, senza riuscirvi. All’improvviso, mentre era ancora in infruttuosa trattativa, sono sbucate due pattuglie che hanno bloccato le uniche vie di fuga, sfruttando ambedue i sensi di marcia.

Samri avrebbe tentato a quel pubnto, invano, di gettare la sostanza sotto un’auto parcheggiata nelle vicinanze, sperando forse di sfuggire al controllo. I carabinieri, però, hanno notato il movimento e l’hanno fermato, insieme all’uomo che si trovava con lui e i due minori, recuperando nel frattempo l’hashish.

Ricostruiti i fatti, il sostituto procuratore di turno, Carmen Ruggiero, ha disposto l’arresto e il trasferimento in carcere. L’altro extracomunitario, risultato irregolare in Italia, è stato accompagnato presso l’Ufficio stranieri per le successive incombenze. I minori, invece, sono stati affidati ai rispettivi genitori.