Quarta Caffè truffata: sul Web via alle assunzioni ma è una bufala

 

LECCE – Una valanga di telefonate, centinaia di e-mail, ognuna con tanto di curriculum vitae in allegato, una moltitudine di richieste di assunzione presso Quarta Caffè di Lecce, l’azienda che avrebbe organizzato uno stage, durata due anni, con retribuzione mensile di 890 euro. E, soprattutto, a conclusione dello stage, la possibilità di essere assunti a tempo indeterminato. Sogno o son desto? Con la crisi di lavoro che c’è in giro, l’inserzione apparsa già la notte di venerdì su tre dei più grossi portali italiani di annunci, ha scatenato una vera e propria corsa al posto fisso in Quarta Caffè.

Ma in azienda, mentre iniziavano a giungere le prime richieste di partecipazione al fantomatico stage, ci hanno messo poco a capire che era tutto falso. Il prestigioso marchio Quarta Caffè era stato in realtà sfruttato da ignoti (hacker?) per lanciare in Rete uno stage biennale con tanto di stipendio e la promessa di un assunzione, ma senza che l’azienda fosse al corrente di tutto questo.

Da qui, la denuncia alla polizia postale da parte del titolare, il cavaliere del lavoro Antonio Quarta. “Ho ricevuto telefonate anche di notte – racconta il responsabile dell’ufficio marketing dell’azienda Gianfranco De Santis –, ma il problema non è stato certo l’orario inopportuno in cui sono arrivate le richieste di partecipazione allo stage, quanto il danno d’immagine che Quarta Caffè ha subito. Ora la polizia postale sta indagando per capire da quale indirizzo Ip sia partito l’annuncio, che nel frattempo uno dei portali ha già provveduto a rimuovere”.

Toccherà infatti alla polizia postale di Lecce fare luce su quanto accaduto per capire se si sia trattato di uno scherzo di cattivo gusto, oppure se dietro la pubblicazione di annunci fasulli e vi sia qualcosa di più.  La denuncia è stata presentata dall'avvocato dell'azienda, Marcello Esposito.