Quattro cuccioli di gufo salvati dagli operai comunali
Carpignano: i pulcini si trovavano su di un albero che il Comune aveva ordinato di abbattere per motivi di sicurezza, in località Marina di Stigliano. Ora si trovano presso il museo di Calimera
Quattro pulcini di gufo salvati in extremis e ora accuditi presso l'Osservatorio faunistico provinciale di Lecce, all'interno del Museo di Calimera. I quattro piccoli sono stati trovati da alcuni operi che stavano lavorando per conto del comune di Carpignano, durante l'abbattimento di un albero in località Marina di Stigliano per motivi di sicurezza. Durante le operazioni, gli operai si sono accorti del nido, popolato dai quattro giovani esemplari. Nati da una decina di giorni appena, sono assolutamente incapaci di sopravvivere senza le cure materne. Leonardo Mangia e Sandro Tomasi, due degli operai comunali, hanno provveduto personalmente al loro trasporto presso il centro di Calimera.
I gufi sono stati visitati dal veterinario Gianluca Nocco e dalla responsabile della fauna omeoterma Simona Potenza che hanno provveduto a somministrare loro le cure del caso, per aumentarne la temperatura corporea, reidratarli e nutrirli. Gli animali saranno ospitati dall'Osservatorio fino allo svezzamento completo; tuttavia, il compito più difficile per lo staff del centro sarà quello di "educare" i giovani gufi alla predazione, al volo e alla vita selvatica, compito che in natura spetterebbe alla madre.