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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Quattro rapine in città: in due patteggiano condanne per 9 anni di reclusione

Hanno chiuso il loro conto con la giustizia Salvatore Vecchio e Angelo Campanile. Erano accusati di diversi colpi messi a segno tra gennaio e febbraio del 2018

LECCE - Accusati di aver messo a segno diverse rapine, tra gennaio e febbraio dello scorso anno, Salvatore Vecchio, 42enne di Cavallino, e Angelo Campanile, 44enne di Milano, hanno chiuso il loro conto con la giustizia. Il primo ha patteggiato quattro anni e mezzo di reclusione, il secondo cinque, con il giudice Cinzia Vergine che ha così accolto l’istanza avanzata dai difensori (gli avvocati Luigi Rella, Fabrizio Pisanello e Pantaleo Cannoletta).

I due uomini finirono nei guai lo scorso marzo (oggi sono ai domiciliari) perché ritenuti artefici di quattro colpi: il primo, il 15 gennaio, nel negozio “Mondo Convenienza”, a Cavallino, dove si sarebbero appropriati della somma di 700 euro; il secondo, due giorni dopo, nel supermercato “MD” , a Cavallino, per un bottino di mille euro; l’8 febbraio, nella torrefazione “Valentino Caffè” nella zona industriale di Lecce, dove il ragioniere fu costretto a consegnare più di 20mila euro in contanti e assegni per un valore complessivo sui 15mila euro, parte persi dai rapinatori durante la fuga.

L’ultima azione risale al 23 febbraio, nell’agenzia assicurativa “Sara” di via Orsini del Balzo, a Lecce: fruttò 250 euro (prelevati dalla borsa di una dipendente), più la somma di 2400 euro (dalle casse) e due assegni dal valore complessivo di 700 euro. In ogni caso, Vecchio e Campanile avrebbero agito a volto coperto e armati di pistola, dandosi alla fuga con un’auto rubata.

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