Cede un solaio di notte, i vicini evacuati per il pericolo di altri crolli
E' successo dopo mezzanotte a Racale. I problemi in una casa abbandonata, che ha però un muro confinante con un altro immobile. Sopralluoghi dei pompieri
RACALE – Quella appena trascorsa è stata una notte insonne, a Racale, per alcuni residenti di via Volturno, due dei quali, una coppia di coniugi sessantenni, hanno dovuto fare i bagagli in fretta e in furia e trovare un’altra sistemazione. Ragioni di sicurezza hanno costretto a una misura urgente, a causa del crollo del solaio di un’abitazione confinante e di alcune crepe nel muro portante in comune, rilevate dopo un’accurata ispezione.
L'immobile era disabitato
Il cedimento strutturale, beninteso, ha riguardato un immobile disabitato da anni ed è stato interno: da fuori non si nota nulla. Di certo, fra intemperie (particolamente violente nelle ultime settimane) e assenza di manutenzione, si è verificato un fragoroso crollo, ben udito attorno a mezzanotte nella zona. L’abitazione è composta da quattro stanze dislocate sul solo pian terreno, di circa un centinaio di metri quadrati. A venir giù, a peso morto, è stata un’intera porzione di solaio, con macerie che si sono abbattute su circa un terzo del pavimento sottostante.
Sul posto anche i cinofili
Sul posto sono stati chiamati a intervenire i vigili del fuoco con una squadra da Gallipoli, oltre al Nucleo cinofili inviato da Lecce per la ricerca di persone disperse. In queste situazioni, infatti, è necessario scongiurare la presenza di qualcuno all’interno, fossero anche intrusi. In via Volturno sono arrivati anche i carabinieri.
Nessun dispero nella casa
I vigili del fuoco hanno verificato in breve come non vi fossero, fortunatamente, morti o feriti. Terminate le ricerche, insieme con personale dell’Ufficio tecnico comunale racalino, si è provveduto a un accertamento preliminare dei danni, nell’attesa, a giorno fatto, di svolgere altri sopralluoghi.
Una coppia di coniugi evacuata
L’abitazione confinante non è stata interessata dal cedimento di questa notte. Tuttavia, si è scoperta un’altra situazione a rischio di crollo in una delle stanze, che ha il muro portante in comune proprio con l’appartamento vicino. Ragion per cui, la coppia che abita accanto è stata costretta a lasciare la propria abitazione. Un’inaspettata “fuga” in piena notte, accolti da alcuni parenti, nell’attesa di accertamenti sulla staticità.