RACALE – È stato convalidato il 9 novembre scorso l’arresto di Simone Luca Santantonio, 51enne residente a Torre Suda, frazione marittima di Racale, fermato la mattina di due giorni prima dai carabinieri nel centro abitato del paese. Addosso, nascosto fra le parti intime, aveva un involucro contenente ben 255 grammi di eroina. Già sottoposto agli arresti domiciliari, dopo l’arresto in flagranza, la giudice per le indagini preliminari Simona Panzera ha ritenuto che l’uomo dovesse continuare a permanervi, sussistendo i gravi indizi di colpevolezza circa la possibilità di spaccio.

La mattina di lunedì scorso, Santantonio era stato fermato dai militari della stazione racalina a bordo di una Fiat Grande Punto. E, fra nervosismo palese, al punto da iniziare a sudare in maniera vistosa, e vecchi precedenti per droga, i carabinieri hanno voluto vederci un po’ più chiaro. Così, si è proceduto alla perquisizione sia del veicolo, sia dello stesso 51enne, fino a trovare e sequestrare l’involucro con la sostanza stupefacente.

Difeso dall’avvocato Biagio Palamà, così come accadde già a fine estate del 2016, quando fu sorpreso con 200 grammi di eroina sulla tangenziale di Lecce (in quella circostanza, dalla squadra mobile), durante l'udienza di convalida, l'uomo ha spiegato di avere avuto la sostanza con sé per solo uso personale. Ma la giudice ha tenuto conto nella valutazione di due aspetto. Il primo, il quantitativo sequestrato, non da poco – come detto, ben 255 grammi –, per cui difficile sarebbe ritenere l’uso esclusivamente personale. Il secondo, il fatto che allo stato attuale l’uomo sia disoccupato, il che lascia sospettare, appunto, la necessità di spacciare. Ragion per cui, per ora Santantonio resta ai domiciliari.