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Cronaca Galatina

Mille firme per tutelare il punto nascita al “Santa Caterina”

I cittadini stanno esprimendo la propria contrarietà alla chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia nell'ospedale di Galatina: il comitato festeggia le prime mille firme e continua la propria mobilitazione

GALATINA - Mille firme per la tutela dell’ospedale di Galatina: il comitato di difesa del “Santa Caterina” manifesta la propria soddisfazione per aver raggiunto l’importante traguardo in pochissimi giorni, nella petizione contro la chiusura del punto nascita. Il coordinatore, Pietro Masciullo, conferma che la raccolta firme, vista la massiccia adesione, continuerà nei prossimi giorni, invitando, quindi, tutti i cittadini interessati a recarsi ad effettuare la sottoscrizione presso i punti raccolta firme.

“È opportuno evidenziare – spiega - che la scelta regionale di valutare i punti nascita solo dal numero dei parti effettuati negli anni trascorsi ( 2009-2010), a nostro avviso, risulta riduttiva e penalizzante proprio per il punti nascita di Galatina, se si considera che proprio negli anni 2009 e 2010 il reparto di ostetricia e ginecologia è stato coinvolto da lavori di ristrutturazione e di messa a norma che inevitabilmente hanno portato ad una riduzione dell’attività del reparto stesso”.

Tale penalizzazione sarebbe stata aggravata anche dal fatto che la chiusura del punto nascita dell’ospedale di Nardò e il conseguente accorpamento con l’ospedale di Copertino, avvenuto di recente, abbia fatto migrare l’utenza del distretto neretino verso il punto nascita copertinese: “Questo – conclude Masciullo - al fine di  sensibilizzare   tutte le componenti della nostra comunità, associative-istituzionali, per cercare di ottenere la permanenza del punto nascita a Galatina”.

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