Il racconto choc di una 13enne: “L’istruttore di equitazione mi ha molestata”

LECCE - Quella che doveva essere una giornata di divertimento si trasformò in un incubo per una ragazza di 13 anni. Durante una lezione di equitazione, lo scorso maggio, sarebbe stata molestata dall’istruttore, un uomo di 60 anni, che approfittando del fatto di essere rimasti soli, avrebbe allungato le mani sul suo corpo violandone  l’innocenza.

La giovane, al rientro a casa, raccontò tutto ai genitori che non esitarono a sporgere denuncia alla Procura della Repubblica, attraverso l’avvocata Anna Maria Ciardo e, ieri ha reso quello stesso racconto, in sede di incidente probatorio dinanzi alla giudice Alessandra Sermarini. Questo vuol dire che la presunta vittima, in caso di un eventuale processo, non dovrà più ripercorrere quella dolorosa vicenda, perché le sue dichiarazioni sono state “cristallizzate” e quindi potranno essere utilizzate come prova.

Ma per sapere quale direzione prenderà il procedimento, di cui è titolare il pubblico ministero Luigi Mastroniani, è necessario attendere le valutazioni dei due esperti, lo psichiatra Elio Serra e la psicologa Sara Scrimieri, incaricati dalla gip di redigere una perizia psicodiagnostica finalizzata ad accertare la capacità di testimoniare della tredicenne e l’attendibilità delle sue dichiarazioni.

L’indagato è assistito dagli avvocati Francesca Conte e Marco Castelluzzo che hanno nominato come consulente di parte la psicologa Michela Francia.