Adolescenti notano cucciolo con ferite e chiamano 112: il piccolo Gino ora nelle mani dei veterinari
La tenera vicenda nella serata di ieri a Gemini, la frazione di Ugento. Un gruppo di 15enni alla vista del cucciolo smarrito si è rivolto ai carabinieri: questi ultimi hanno fatto subito sopraggiungere il personale Asl
GEMINI (Ugento) – La domenica sera di un gruppo di adolescenti, troppo spesso dipinti come apatici e annoiati, si conclude con un nobile gesto. Quello del salvataggio di un cagnolino. Una storia a lieto fine arriva da Gemini, la frazione di Ugento dove, nelle scorse ore, una comitiva di amici 15enni si è rivolta ai carabinieri alla vista di un cucciolo di cane che vagava solo e con delle ferite al volto.
Un meticcio di circa due mesi e mezzi è stato infatti visto procedre con del sangue al naso, forse colpito da un altro animale o investito da un'auto, nei pressi del parchetto nel quale i ragazzini sono soliti darsi l’appuntamento. Si sono avvicinati al piccolo randagio e, notandone le condizioni, hanno allertato il 112. Mentre i carabinieri della compagnia di Casarano hanno subito contattato un veterinario della Asl, in arrivo da San Donato di Lecce, i ragazzini hanno “intrattenuto” il cagnolino, per evitare che si allontanasse incappando in pericoli.
Sono stati raggiunti da alcuni genitori che, nel frattempo, hanno portato al cucciolo cibo e acqua. Il personale veterinario è giunto sul posto e ha prestato le prime medicazioni. Poi ha trasferito il cagnolino presso l’ambulatorio per procedere con delle visite più accurate al termine delle quali l’animale sarà dichiarato adottabile. Considerata l’ora buia e l’alta possibilità di essere travolto dalle vetture, il gesto dei giovani amici ha consentito a Gino – questo il nome con cui è stato ribattezzato – di poter aspirare a una famiglia che gli garantisca cure e amore.
