Ragazzini fanno razzia di profumi. Per una 22enne già il divieto di recarsi a Lecce
Una banda composta da quattro brindisini, tra i quali anche minori, inseguita e fermata dalla polizia. Una ragazza minaccia la cassiera e tenta di schiaffeggiare la poliziotta
LECCE – In trasferta da Brindisi, per rubare a Lecce, nonostante il divieto di mettere piede nel capoluogo salentino proprio per via di altri furti precedenti. Maijra Altavilla, una 22enne della città adriatica, è stata arrestata questa mattina assieme a un suo concittadino 20enne, A.P.. incensurato. In compagnia di due minorenni, L.N, di 16 anni e C.S., di un anno più anziano, hanno “ripulito” gli scaffali di Coin da profumi e prodotti cosmetici.
I quattro hanno arraffato merce per un valore totale di 761 euro. Ma il furto è stato notato dagli addetti alla vigilanza dei magazzini nel cuore di Lecce, i quali hanno anche allertato le forze dell’ordine. Hanno cercato di bloccarli: i due minorenni sono stati fermati con la refurtiva, gli altri due sono riusciti a dileguarsi. Gli agenti della sezione volanti, nel frattempo sopraggiunti, hanno bloccato il 20enne in piazza Mazzini. La ragazza, invece, è entrata nuovamente nel locale, cercando di richiamare i due minorenni.
Impavida – soltanto poco prima ha minacciato di schiaffeggiare la cassiera, se si fosse permessa di trattenerla – si è ritrovata davanti la polizia. Anche in questo caso, ha dimostrato testardaggine e indolenza, avvicinandosi persino a una poliziotta per darle un ceffone. Per la 22enne e per l’altro ragazzo maggiorenne sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di rapina impropria in concorso. Per gli altri due, stessa accusa, la denuncia.