Rapinato della Bmw e ferito: in azione la banda dell'Audi A4
L'auto è stata ritrovata in serata, bruciata. L'episodio è avvenuto intorno alle 19, alla periferia di Lecce. L'automobilista ha chiamato i carabinieri, che hanno organizzato una battuta per cercare di stanare i banditi
LEQUILE – Nuovo assalto in strada, il secondo in poche ore, dopo quello che s’è verificato all’alba sulla Soleto-Galatina. Non un tir, questa volta, ma una Bmw X6, il veicolo preso di mira da una banda di malviventi che non avrebbe esitato a speronarla, con l’intenzione di costringere l’automobilista ad accostare. Ed è esattamente quanto accaduto, alla fine. L’uomo, un ristoratore 52enne di Morciano di Leuca, è stato costretto a famarsi, anche perché uno dei rapinatori avrebbe esibito una pistola.
L’episodio, sul quale stanno indagando i carabinieri della compagnia di Lecce, è avvenuto intorno alle 19 alla perifera del capoluogo, nei pressi di viale Grassi. I malviventi sarebbero sopraggiunti a bordo di un’Audi A4 scura, affiancando la potente Bmw e obbligando il conducente a scendere. Poi, uno dei quattro sarebbe salito in auto, seguito dai complici, per una fuga ad alta velocità, tenendo in ostaggio il ristoratore.
La vittima, ad un certo avrebbe però reagito, azionado l'antifurto satellitare. Il malvivente, accortosi della manovra, a quel punto non avrebbe esitato colpirlo con il calcio dell'arma in testa, per poi obbligare l'uomo a fermarsi e a smontare dal mezzo, in prossimità di Lequile. E mentre questi avvisava i carabinieri, grazie ad alcune persone che abitano nei dintorni, i banditi erano a loro volta costretti ad abbandonare il veicolo, proprio per l'azione dell'antifurto. Ma non senza vendicarsi, appiccando le fiamme. I carabinieri hanno organizzando anche una battuta di ricerca, culminata in serata con il ritrovamento, dell’auto, in una strada di campagna, proprio nei dintorni di Lequile. I vigili del fuoco hanno spento le fiamme residue.
