rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lizzanello / Via Baracca

Rapina di notte nella casa di riposo: fuggono con 15mila euro

Hanno fatto irruzione nella struttura "Sacro Cuore di Gesù", a Merine, minacciando la madre della convivente di Alessandro Verardi, collaboratore di giustizia, coinvolto nell'operazione Augusta. Sono fuggiti con un maxi bottino

MERINE (Lizzanello) - A luglio era toccato alla moglie, che si era ritrovata il muro della propria abitazione, cosparso di vernice rossa. Poi, a distanza di due mesi, è stata la volta della madre di Alessandro Verardi, collaboratore di giustizia 33enne, di Merine, finita nel mirino dei malviventi, che le hanno piazzato un ordigno, fortunatamente rimasto inesploso.

Questa volta, alle 2 della notte appena trascorsa, è toccato alla madre della convivente di Verardi, titolare della casa di riposo, "Sacro Cuore di Gesù", in via Baracca, nella frazione di Lizzanello, subire un colpo. In due (quelli che sono entrati, ma non è detto che non vi fosse un complice all'esterno) si sono presentati nei locali della piccola struttura, alla periferia del paese. La donna, 58enne, che a quell'ora stava dormendo, è stata immobilizzata e minacciata. I malviventi si sono così fatti consegnare una borsa, nella quale era custodita una somma pari a circa 15mila euro in contanti.

foto1-20-12Si sono dileguati poco dopo, per le vie della zona, a piedi, senza lasciare tracce. Forse avevano un'auto posteggiata nelle vicinanze. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Lecce, coordinati dal maggiore Giuseppe Colizzi.

I militari dell'Arma hanno avviato le ricerche degli indizi utili alla ricostruzione dell'accaduto. Al vaglio degli investigatori, anche la presenza di eventuali nastri del sistema di videosorveglianza, installati nei paraggi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapina di notte nella casa di riposo: fuggono con 15mila euro

LeccePrima è in caricamento